Comunali, Meloni si candida a sindaco: “Scelta d’amore, nessun uomo può dirmi cosa fare. E Bertolaso ci dia una mano”

Salvini è convinto che la leader di FdI può vincere, ma Berlusconi non arretra sull'ex capo della Protezione civile che attacca: "Non sarà mai primo cittadino"

– “Sono venuta ad annunciare dopo attenta e ragionata riflessione che ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma” Lo ha affermato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che questa mattina ha incontrato i militanti al Pantheon. “Si tratta di una scelta d’amore”, ha aggiunto.)- Si tratta di restiturire dignità alla nostra città, a Roma“. Così Giorgia Meloni in una conferenza stampa affollatissima al Pantheon a Roma dove ha annunciato che correrà come sindaco di Roma. “E’ una scelta d’amore perché la posta in gioco è molto alta”. Così Giorgia Meloni. Ressa di telecamere attorno a Giorgia Meloni in piazza del Pantheon. I giornalisti e i cameramen attorniano la presidente di FdI che e’ arrivata ma non ha ancora parlato. “Se non vi allontanate, non facciamo niente!”, avverte qualcuno al microfono.- “Credo che una donna debba scegliere liberamente, nessun uomo puo’ dire ad una donna cosa deve fare o non fare. Per questo ho scelto discendere in campo anche se incinta. E Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli”. Cosi’ Giorgia Meloni a piazza del Pantheon. “Avrei preferito godermi i mesi piu’ belli per una donna in un altro modo, ma ho sempre considerato che se non ci fosse stata un’opzione migliore la mia candidatura sarebbe stata in campo”, ha aggiunto Meloni.”Dico a Bertolaso di non farsi strumentalizzare, venga con noi a darci una mano”. Lo ha detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni, in conferenza stampa, nel corso della quale ha annunciato la decisione di correre per la carica di sindaco di ROMA.-

“Io spero che l’unità del centrodestra si possa ritrovare già al primo turno. Da qui alla presentazione delle liste c’è ancora un mese e spero che alla fine la responsabilità che io dimostro nel momento in cui scendo in campo, non nella situazione più facile, porti gli altri a fare questo stesso gesto di amore facendo mettere l’interesse dei romani prima di quelli dei partiti e dei giochetti sulle leadership che non interessano a nessuno”. Lo ha detto Giorgia Meloni parlando con la stampa a margine dell’annuncio della sua candidatura a sindaco di ROMA. – “Ora per qualche settimana voglio ascoltare i romani, le categorie, non mi lancio in annunci. Penso di avere l’umilta’ di ascoltare la gente. Nel primo fine settimana di aprile presenteremo il nostro sogno per Roma“. Cosi’ Giorgia Meloni, neo candidata a sindaco di Roma.”Mi piacerebbe un passo di lato di Bertolaso, che ci venisse a dare una mano perche’ secondo me e’ un valore aggiunto”. Cosi’ il candidato a sindaco Giorgia Meloni in piazza del Pantheon.- “Esattamente come io non metto in discussione il mio sostegno a Stefano Parisi a Milano perche’ so che e’ una candidatura che puo’ essere competitiva, mi aspetto che anche gli alleati del centrodestra a Roma si rendano conto di quale e’ la candidatura piu’ competitiva e diano una mano”. Cosi’ Giorgia Meloni.- “Qui non si gioca nessuna battaglia per la leadership del centrodestra. Qui si gioca la battaglia per capire chi governera’ Roma e cosa fara’ per i romani”. Cosi’ Giorgia Meloni al Pantheon.

Salvini sceglie di “non rispondere alle polemiche interne, faccio gli auguri a chi si candiderà” e comunque Meloni, ha ribadito, “avrà tutto il nostro appoggio”. Salvini, dopo aver ringraziato Berlusconi “per tutto quello che ha fatto e che farà” – “Lui batte Renzi 10 a 0, avessimo lui al posto del premier avremmo meno problemi in Europa” – e riferito che lo sentirà nelle prossime ore”, ha assicurato che la vicenda di Roma “non avrà ricadute su altre regioni”. Il leader del Carroccio ha poi sostenuto che “chi pensa che (attraverso la consultazione romana – ndr) faccia calcoli da qui a due anni mi sopravvaluta. A me interessa solo capire chi è all’opposizione di Renzi. Se qualcuno nel centrodestra è nostalgico del governo Renzi lo dica e amici come prima, non penso a Berlusconi ma a qualcuno che gli sta vicino”. “La vicenda romana e’ una vicenda romana. Noi stiamo ben governando in Veneto, Lombardi e Liguria. Se ci ci sono programmi adatti e progetti condivisi si governa assieme. La sicurezza per noi e’ un puntoo cardine e la sicurezza a Roma vuol dire sgomberare i rom dai campi nomadi”. Lo dice il leader della Lega Matteo salvini durante una conferenza stampa alla Camera a chi gli chiede del caos nel centrodestra, con gli attriti con Forza Italia, sulle candidature a sindaco per Roma. .Se qualcuno pensa che le nostre battaglie” alle amministrative “siano dettate dal fatto che stiamo organizzando cosa accadrà da qui a due anni mi sopravvaluta”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, in una conferenza stampa a Montecitorio rispondendo a una domanda sul fatto che la battaglia sulle candidature alla amministrative di Roma siano dettate dalla battaglia per la leadership nazionale del centrodestra. “Non arrivo a pensare così in lungo”, ha aggiunto. “A me serve assolutamente capire chi è all’opposizione di Renzi. Chi nel centrodestra è nostalgico degli accordi con Renzi non ha che da dirlo e da farlo. Amici come prima”, ha concluso il leader della Lega e specificando di non pensare a Berlusconi, che “ringrazio per quello che ha fatto e farà”, ma “a chi gli è vicino”. – “La frase sulla maternità della Meloni e’ stata strumentalizzata in maniera meschina. La Meloni sa benissimo che oltre ad affrontare una dura campagna elettorale non diventerà sindaco di Roma“. Cosi’ su Twitter il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.- “Guido Bertolaso e’ come un giocatore in prova, non adatto alla mia squadra”. Matteo Salvini dai microfoni di Agora’ su RaiTre conferma ancora una volta la sua netta bocciatura del candidato ancora oggi sostenuto da Silvio Berlusconi per la corsa al Campidoglio. “Non e’ adatto – ribadisce il leader della Lega – a fare il sindaco di Roma, mentre Giorgia Meloni ritengo sia la candidata migliore perche’ conosce e ama la sua citta’”.

– “Candidatura tardiva e divisoria mentre credo che era necessario fare uno sforzo per unire il centrodestra”. Lo ha affermato all’Adnkronos Luciano Ciocchetti coordinatore regionale del Lazio dei Conservatori e Riformisti in merito alla candidatura a sindaco di ROMA di Giorgia Meloni. “Certo ha tutto il diritto di candidarsi e sono convinto che si tratti di una candidatura più forte di quella di Bertolaso – ha sottolineato Ciocchetti – e sembra proprio che in questi mesi abbiano lavorato per dividere e non per unire. Ora speriamo che finiscano le sorprese e che si possa iniziare con chiarezza la campagna elettorale – ha aggiunto – vedremo chi andrà al ballottaggio sperando ancora di poter riunificare il centrodestra”. “Noi siamo schierati chiaramente e pubblicamente con Marchini – ha detto ancora Ciocchetti – un imprenditore che è sceso in campo per assumersi responsabilità per questa città, presentando programmi e progetti per far ripartire la Capitale e riuscendo ad avere con sé persone che non hanno mai governato ROMA. Ha recuperato i voti trasversali del centrodestra e del centrosinistra e di quei cittadini romani stanchi e che cercano una vera alternativa al passato”.”Finalmente un vero candidato che conosce la capitale e i problemi vissuti ogni giorno dai cittadini romani. Siamo felici per la sua decisione, e sara’ un piacere confrontarci con lei in vista delle prossime elezioni, soprattutto sui gravi problemi che assillano gli abitanti della capitale”. Lo – afferma il presidente Carlo Rienzi, che assieme alla Meloni correra’ alle elezioni comunali a Roma. “Con la decisione odierna la eloni mette a tacere Berlusconi e  Bertolaso e le loro affermazioni indigeste sulla maternita’ – prosegue Rienzi – A questo punto il Cavaliere e Bertolaso, se vogliono essere coerenti, devono inviare una scatola di preservativi o altri anticoncezionali alle donne candidate per il centrodestra alle prossime amministrative, cosi’ da evitare loro gravidanze a ridosso delle elezioni o durane eventuali incarichi”. Plauso del Codacons a Giorgia Meloni, dopo la decisione annunciata oggi di candidarsi alla carica di sindaco di Roma. “Finalmente un vero candidato che conosce la capitale e i problemi vissuti ogni giorno dai cittadini romani. Siamo felici per la sua decisione, e sarà un piacere confrontarci con lei in vista delle prossime elezioni, soprattutto sui gravi problemi che assillano gli abitanti della capitale”, ha affermato il presidente Carlo Rienzi, che assieme a Meloni correrà alle elezioni comunali a Roma “Con la decisione odierna la Meloni mette a tacere Berlusconi e Bertolaso e le loro affermazioni indigeste sulla maternità – prosegue Rienzi – A questo punto il Cavaliere e Bertolaso, se vogliono essere coerenti, devono inviare una scatola di preservativi o altri anticoncezionali alle donne candidate per il centrodestra alle prossime amministrative, così da evitare loro gravidanze a ridosso delle elezioni o durane eventuali incarichi”.

– “Vado avanti come mi avevano chiesto due mesi fa, e vado avanti come una ruspa”. Lo ha detto a Un Giorno da Pecora Guido Bertolaso, candidato sindaco di Roma per Forza Italia. “Io tradito dalla candidatura della Meloni? I politici hanno un’idea e il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati loro tre a chiedermi di candidarmi e io l’ho fatto”, ha sottolineato Bertolaso. Vi sentirete con la neo candidata a sindaco di Roma, viene chiesto all’ex capo della Protezione Civile. “Si, le scrivero’ stasera”. Cosa le scrivera’? “Le scrivero’: cara giorgia, io continuo a volerti bene nonostante tutto. E poi le mandero’ sette rose rosse”.