Lazio contestata, Pioli a rapporto da Lotito | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio contestata, Pioli a rapporto da Lotito

– Stagione finita gia’ a marzo, tifosi in contestazione a Formello: alla Lazio sono giorni roventi. Tanto pesa l’eliminazione agli ottavi di Europa League, ma soprattutto il modo con cui la squadra di Pioli ieri si e’ arresa da subito alla supremazia dello Sparta Praga. Uno 0-3 che fin da ieri ha inasprito ancor piu’ il malcontento di una tifoseria delusa fin dalla scorsa estate quando i biancocelesti mancarono l’accesso in Champions League. Vanificando, di fatto, la meravigliosa cavalcata che porto’ lo scorso anno al terzo posto. Oggi un gruppetto di tifosi ha preso d’assedio l’ingresso del centro sportivo, scritte sui muri contro societa’, tecnico e giocatori, definiti “11 indegni”. Un epilogo che si poteva prevedere gia’ dalla scorsa estate, quando erano emersi sintomi di spaccatura nello spogliatoio. Tra tutti i giocatori, per ben  due volte e’ stato Lulic ad avvertire: “Non siamo una squadra”. Ieri lo ha ribadito in zona mista: “Quando si devono prendere i fischi come stasera si prendono tutti insieme – ha tuonato il bosniaco -. Noi non siamo rimasti tutti in campo, alcuni sono scappati”. Ora pero’ serve salvare la faccia, perche’ domenica c’e’ il Milan a San Siro e la prossima settimana sara’ quella che anticipera’ il derby con la ROMA, ultimo possibile stimolo per rendere meno amara la stagione. La sensazione e’ che il colloquio tra Lotito e Pioli oggi a Formello sia stato solo il primo di una lunga serie. Ieri il tecnico ha ribadito: “Non mi dimetto, ora sarebbe troppo facile”. Oggi il patron ha fatto irruzione a Formello e in un lungo colloquio ha fatto capire al tecnico che, oltre a non aver apprezzato le scelte tattiche (come quella di puntare sul 4-2-3-1) a giugno le strade si divideranno, ma  difficile invece che si arrivi all’esonero anticipato. Decisive in questo senso saranno pero’ le prossime due sfide, soprattutto quella contro la ROMA. In caso di clamoroso divorzio, l’unica soluzione sarebbe quella interna di affidare la prima squadra al tecnico della Primavera, Simone Inzaghi. Intanto, piove sul bagnato e in vista di Milan-Lazio nella seduta di scarico odierna non si rilevano recuperi. Out Milinkovic-Savic, Basta, Radu e Kishna, complicato anche vedere in campo Konko. A San Siro sara’ di nuovo emergenza e questa e’ l’unica attenuante per Pioli. Martedi’ si discutera’ invece, presso la sede della Uefa a Nyon, il caso relativo agli ululati razzisti di Praga. La Lazio rischia una pesante sanzione (stadio chiuso per il prossimo turno utile di una competizione europea e multa), e non aiuteranno certo simili episodi accaduti ieri all’Olimpico nei confronti di Konate’. A peggiorare la situazione, il litigio tra Onazi e un tifoso a fine partita: “Mi ha detto che sono un negro di m…”, ha sbottato oggi il nigeriano su twitter. Fatti che non aiutano a far tornare la serenita’.

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