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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Al via lavori su tratto Monte romano Est-Cinelli della Orte-Civitavecchia

Questa mattina Anas ha avviato ufficialmente i lavori di realizzazione del tratto “Cinelli-Monte Romano Est” della strada statale 675 “Umbro Laziale” (direttrice Civitavecchia-Orte). I lavori sono stati affidati all’Associazione Temporanea di Imprese “Donati S.p.A.-Ircop S.p.A.-S.A.L.C. S.r.l.-Ietto S.p.A.-Dema Costruzioni S.r.l.”, per un importo complessivo di oltre 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lazio. Il tempo di esecuzione dell’opera previsto dal contratto è di 750 giorni.

gianni vittorio armaniCon l’inizio dei lavori per la costruzione di questo nuovo tratto si avvia il completamento di un’infrastruttura di alto valore logistico e trasportistico che sarà determinante per collegare in modo diretto il porto di Civitavecchia con l’autostrada A1 Milano-Napoli, l’A12 Roma-Genova, l’area industriale di Terni, l’interporto di Orte, l’itinerario internazionale E45-E55 Orte-Mestre e con il porto di Ancona tramite la direttrice Perugia-Ancona di prossima apertura. Il nuovo tratto, lungo complessivamente 6,4 km, si sviluppa nel territorio dei comuni di Vetralla e Monte Romano – entrambi in provincia di Viterbo – in prosecuzione del tratto aperto nel 2011 tra Cinelli e Vetralla.
L’opera sarà realizzata a carreggiate separate, con 2 corsie per ogni senso di marcia, di larghezza totale pari a 23 metri e si svilupperà in parallelo alla strada statale 1bis esistente. Le opere principali sono costituite da 3 viadotti, per una lunghezza totale di circa 1,3 km, e 3 gallerie artificiali lunghe complessivamente 394 metri. I lavori comprendono inoltre il completamento dello svincolo di Cinelli e la realizzazione dello svincolo di Monte Romano Est. Le gallerie e gli svincoli saranno dotati di impianti di illuminazione con tecnologia LED. Lungo l’intero tratto è inoltre prevista l’istallazione di barriere laterali di sicurezza progettate da Anas, dotate di dispositivo “salva motociclisti”, ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione ai conducenti di ciclomotori e motocicli in caso di un eventuale impatto. Saranno realizzate piazzole di emergenza ad intervalli di circa 1 km su entrambe le carreggiate. Prevista la realizzazione di uno spazio per la sosta con area attrezzata a parco giochi e picnic nonché di valorizzazione archeologica per la visione del ponte romano del Crognolo e dei dispositivi informativi sui reperti rinvenuti durante le indagini preventive del progetto. È inoltre previsto l’adeguamento di tre tombini idraulici al fine di trasformarli in ecodotti per consentire il passaggio della fauna e la contestuale sistemazione degli imbocchi con essenze vegetali per aumentarne la capacità di invito. Per il tratto finale tra Monte Romano e Civitavecchia è in corso l’acquisizione dei pareri degli Enti coinvolti nell’ambito della Conferenza di servizi che si è aperta lo scorso 28 aprile, con l’auspicio che si possano avviare il prima possibile le procedure di appalto per l’affidamento e l’avvio dei lavori.

“Questa è un’opera lungamente voluta, pianificata nel 1976, un’opera simbolo delle cose che vanno sbloccate e fatte meglio –  ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – . Collega la Tirrenica con l’autostrada del Sole, con il porto di Civitavecchia: ha obiettivi importanti di intermodalità. Insiste su un territorio di grande bellezza, dove sono presenti reperti archeologici a cui la progettazione ha fatto attenzione. Il totale delle interferenze è stato risolto in anticipo, gli espropri sono stati risolti tutti prima e senza contenziosi, grazie anche all’accordo con gli enti locali. E’ integralmente finanziata dalla Regione, segno che le istituzioni vogliono stare dietro alle infrastrutture, in una continua collaborazione. Due anni per realizzare l’opera i tempi contrattuali: è un segnale che le infrastrutture si possono fare con quanto si è pianificato, e anche con tempi migliori”.

Il Governatore del Lazio nicola Zingaretti “ci sono delle opere pubbliche delle quali si parla da anni e con un po’ di sfiducia, invece, grazie alla collaborazione tra la regione Lazio, l’Anas e il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio parte il cantiere della Orte-Civitavecchia: un cantiere molto importante che si aspettava da 4 anni e parte nel momento in cui la tratta finale è già finanziata, dunque oggi è una giornata importante per il Lazio e per l’Italia e per dimostrare che le cose cambiano e cambiano in meglio. Non è vero che le promesse rimangono promesse. Quando c’è la serietà, la buona volontà e la dedizione i risultati si ottengono e in 2 anni questa opera sarà completa, un’opera pubblica che si diceva ‘tanto non si farà mai’ non è vero si sta facendo”. 
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