Sotto inchiesta gli impianti di smaltimento rifiuti di Rocca Cencia e Salaria

L’emergenza rifiuti di Roma finisce nuovamente in Procura. Infatti, altri due impianti per lo smaltimento dei rifiuti della municipalizzata Ama sono finiti sotto inchiesta. Le centinaia di carte sequestrate in mattinata dai carabinieri del Noe nei due Tmb – impianti di trattamento meccanico biologico – Ama di Rocca Cencia e di via Salaria raccontano che si sono smaltiti meno rifiuti di quanto prescritto dalla normativa e dal contratto di servizio.

E i riflettori vengono puntati sull’assessore all’Ambiente Paola Muraro, che per 12 anni è stata consulente e fino al 30 giugno scorso responsabile proprio dei Tmb capitolini con la mansione specifica di controllare il rispetto delle prescrizioni Aia (autorizzazione integrata ambientale) è un dato inoppugnabile.
Il presidente dell’Ama Daniele Fortini verrà audito dalla commissione parlamentare eco-mafie martedì sera alle 20. Era stato lo stesso Fortini – all’indomani del blitz dell’assessore comunale all’ Ambiente Paola Muraro in Ama – a chiedere in un incontro riservato con il presidente della commissione Alessandro Bratti, di essere audito. Ieri il presidente dell’Ama è stato sentito anche in Procura, come persona informata dei fatti, nell’ambito dell’inchiesta sul Tritovagliatore di proprietà della società Colari, scaturita da sue segnalazioni.

Quando il presidente dell’Ama Daniele Fortini sarà audito in commissione antimafia “vorrei essere sentita insieme a lui, perchè è mio diritto. Come è diritto del sindaco”. Cosi l’assessore all’Ambiente di Roma Paola Muraro a margine dell’audizione della commissione ambiente dell’assemblea capitolina. “Se sono stata contattata dalla Procura? No. Cosa farei se dovessi essere indagata? Non posso pensare a una cosa che non è nella mia disponibilità”, ha aggiunto rispondendo alle domande dei cronisti relative all’inchiesta aperta in tema di rifiuti dalla procura di Roma.

Intanto, si aggiunge un altro tassello nel programma per “normalizzare” Roma sul fronte dei rifiuti. Ad annunciarlo è il presidente dell’Ama Daniele Fortini: “Dalla prossima settimana il tritovagliatore mobile di Ama, a Rocca Cencia, potrà iniziare a trattare circa 300 tonnellate di rifiuti a settimana, a crescere secondo le necessità. Questo si è resto possibile solo ora perchè, dopo l’aggiudicazione della gara alla società Deco, è stato appena firmato il contratto per il recupero dei rifiuti tritovagliati. Questo – sottolinea Fortini – è importante perchè prima, fino a quando era acceso il tritovagliatore di Colari, le gare di Ama andavano deserte. Questo aiuterà la città in termini di smaltimento, ma siamo sempre a misure precarie e il problema infrastrutturale resta pericolosamente inalterato”. L’entrata in funzione dell’impianto (concepito come ausiliario, da usare in caso di necessità) si aggiungerà al piano operativo messo a punto da Ama e voluto dal Campidoglio per rendere la città pulita entro il 20 agosto