Il ritorno della Quadriennale sotto il segno del rinnovamento - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Il ritorno della Quadriennale sotto il segno del rinnovamento

L’autunno prossimo venturo porta con sé una buona notizia. Torna infatti la Quadriennale d’Arte, istituzione nazionale che ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana, il cui nome è legato all’esposizione Quadriennale, rassegna che ogni quattro anni documenta i diversi orientamenti delle arti visive italiane del momento. Torna dunque la Quadriennale, in programma dal 13 ottobre al 18 gennaio 2017 a Palazzo delle Esposizioni

esposizioniL’autunno prossimo venturo porta con sé una buona notizia. Torna infatti la Quadriennale d’Arte, istituzione nazionale che ha il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana, il cui nome è legato all’esposizione Quadriennale, rassegna che ogni quattro anni documenta i diversi orientamenti delle arti visive italiane del momento. Torna dunque la Quadriennale, in programma dal 13 ottobre al 18 gennaio 2017 a Palazzo delle Esposizioni, sede storicamente deputata alle mostre ma ultimamente disertata. Un ritorno tanto più gradito visto che la precedente edizione – questa sarà la numero 16 – era saltata per le difficoltà amministrative e finanziarie dell’ente. Tema unitario della mostra, l’arte apparsa in Italia dopo il Duemila, raccolta sotto il titolo “Altri tempi. Altri miti”.

Questa 16a Quadriennale d’Arte vuole essere quella della rinascita, ispirata a criteri innovativi: nelle intenzioni sarà frutto di una visione polifonica affidata a 10 diversi curatori, selezionati attraverso una “call for project”, alla quale sono stati invitati 69 candidati appartenenti alla generazione dei trentenni e dei quarantenni. Dei 69 curatori interpellati, 38 hanno presentato una candidatura: i progetti sono stati vagliati da una commissione di esperti e dai rappresentanti della committenza, Franco Bernabè (presidente Fondazione La Quadriennale di Roma) e Mario De Simoni (direttore generale Azienda Speciale Palaexpo), fino alla selezione dei 10 progetti espositivi che comporranno la 16a Quadriennale d’Arte: Simone Ciglia e Luigia Lonardelli (firmano congiuntamente il loro progetto), Michele D’Aurizio, Luigi Fassi, Simone Frangi, Luca Lo Pinto, Matteo Lucchetti, Marta Papini, Cristiana Perrella, Domenico Quaranta, Denis Viva. L’insieme dei progetti prevede la presenza di circa 100 artisti partecipanti, con opere di carattere diverso e un fitto calendario di eventi.

Infatti, la mostra centrale, la 16° Quadriennale in senso stretto, dovrà documentare «i percorsi più significativi dell’arte italiana emergente dopo il Duemila, proponendo opere di artiste e artisti che, per continuità e qualità di ricerca, appaiano emblematici degli orientamenti della nostra arte negli ultimi quindici anni». Affiancando dunque ai progetti dei curatori iniziative di altri soggetti chiamati a collaborare e a confrontarsi.
In attesa di scoprire come questo lavoro di sintesi si concretizzerà, qualche riflessione si impone. La partnership tra Quadriennale e Azienda Speciale PalaExpo ha avuto come primo risultato un modello organizzativo nuovo, basato su una precisa progettualità; ancora, l’organizzazione è partita con grande anticipo rispetto alla data della programmazione, circa un anno prima, cosa assai insolita soprattutto a Roma.

Maria Pia Miscio

16a Quadriennale d’Arte

Dal 13 ottobre all’8 gennaio 2017

Palazzo delle Esposizioni

Via Nazionale 194, Roma

Biglietti: € 10 intero, € 8 ridotto

Info: 06 3996 7500 e www.quadriennalediroma.org

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