Rsa, buone notizie per le famiglie viterbesi: paga tutto il Comune - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rsa, buone notizie per le famiglie viterbesi: paga tutto il Comune

anzianiRette Rsa, buone notizie per le famiglie viterbesi con parenti in queste strutture. Le quote del 2015 saranno pagate interamente dal Comune. Ad annunciarlo il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, spegnendo così una polemica sorta da mesi con famiglie preoccupate di dover affrontare ulteriori spese per i propri cari presso le residenze sanitarie assistite. Il primo cittadino ha spiegato che dapprima l’ipotesi era quella di coprire circa il 70 per cento delle rette, ma poi, dopo uno studio più approfondito ed attuando ulteriori economie, pare che l’amministrazione comunale possa far fronte a tutta la spesa per le Rsa. Il Comune, quindi, come referente di tali strutture, pagando l’intera somma, metterà la parola fine alla vertenza Rsa.
“A nome dell’associazione Aforsat, esprimo grande soddisfazione per la decisione del Comune di Viterbo di tornare alla compartecipazione nella composizione delle rette Rsa per i pazienti con Isee inferiore a 13mila euro annui, eliminando il discorso del contributo del 70%”. Lo ha dichiarato Maria Laura Calcagnini, presidente Aforsat, che ha aggiunto: “Per arrivare a questo risultato, che noi avevamo auspicato sin dalle prime battute di questa vicenda, ci sono voluti mesi di duro scontro e di importanti battaglie sociali portate avanti da Aforsat, sempre nel rispetto dei ruoli di ognuno, a sostegno di cittadini in difficoltà. Quegli stessi cittadini che hanno chiesto sempre solo l’applicazione della legge e la tutela dei propri diritti. Non posso perciò non ricordare, per amor di verità, che questo risultato non sarebbe stato raggiunto senza il pronunciamento del Consiglio di Stato sull’illegittimità della delibera 142/2015 che tanti guai ha prodotto a cittadini che già vivevano enormi difficoltà. Ecco perchè l’esito positivo di oggi siamo certi sia soprattutto una vittoria dell’associazione Aforsat, sempre assistita dall’avvocato Liliana Farronato, a cui va la nostra gratitudine per il sostegno ricevuto. Sappiamo perfettamente che non saremmo mai arrivati alla copertura totale delle rette se il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Troncarelli non si fossero in prima persona impegnati a voler riconteggiare, pratica per pratica, tutti gli importi. Un grazie particolare va all’assessore Troncarelli, che con caparbietà ha cercato ogni strada per risolvere il problema”. L’Aforsat ora è in attesa dell’approvazione di una nuova delibera che rispetti gli impegni presi pubblicamente dal sindaco e dall’assessore, mettendo nero su bianco la parola fine alla vertenza che aveva gettato nella preoccupazione tante famiglie viterbesi. Wanda Cherubini

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