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Salute, rifiuti e stop agli sprechi, il programma della Lombardi (M5S)

lombardi_raggi_dimaioDalla salute alla casa, dai tagli agli sprechi alle politiche dei rifiuti, dal reddito di cittadinanza alle misure per la famiglia: sono i punti del programma della candidata M5s alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, presentato questa mattina a Roma al Tempio di Adriano insieme con il candidato premier Cinquestelle, Luigi Di Maio, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Lombardi ha fissato «cinque impegni prioritari: salute, rifiuti, trasporti, famiglia e imprese e lavoro», sottolineando che «diritti sarà la nostra parola chiave», laddove «il Pd ha fallito nella possibilità» di realizzarli.
Alla presentazione del programma anche il candidato premier Cinquestelle, Luigi Di Maio, che ha ribadito il suo appoggio all’aspirante presidente della regione: «A chi dice che io mi sono smarcato da Lombardi – ha spiegato – dico che non solo io sono al fianco di Roberta come lo è tutto il M5S ma soprattutto noi stiamo insieme e al fianco ai cittadini laziali che sono stati abbandonati dalla politica».
«Ho promesso e confermo il taglio dei vitalizi dei consiglieri regionali, un inaccettabile privilegio di casta – ha detto la candidata M5S – riparametrero’ i contributi previdenziali effettivi versati dai consiglieri». E in caso di ricorsi? «Se vorranno presentarli se ne assumeranno la responsabilità politica -ha detto – ma sarà mia cura ricordare in tutte in tutte le sedi e sui media i nomi e i cognomi di questi signori che se ne fregano dei cittadini e pensano solo al loro portafogli». Lombardi ha poi smentito le indiscrezioni su un possibile accordo con Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice candidato alla presidenza con una lista civica. «
«Come ho già ribadito non c’e nessun accordo, con nessuno, perché il M5S le sue regole le rispetta sempre. Noi nel Lazio corriamo con un’unica lista, con un programma chiaro», ha detto Lombardi.
Lombardi è partita dalla sanità: «Zingaretti – ha detto – aveva previsto che in tre mesi avrebbe risolto le liste d’attesa: in 12 mesi non ci sono stati cenni di miglioramento. Noi abbiamo un piano che in 7-8 mesi abbatterà drasticamente le liste applicando la legge vigente. Altri punti sono lo sblocco delle assunzioni, la riduzione dei tempi di attesa al pronto soccorso, il potenziamento dell’assistenza domiciliare con l”infermiere di cittadinanza’. «Zingaretti va verso la privatizzazione della sanità – ha detto ancora – noi la vogliamo efficiente ma che resti un diritto pubblico».
Sui rifiuti Lombardi ha proposto «la revisione del Piano rifiuti recependo il piano rifiuti zero del Campidoglio. Malagrotta è stata chiusa, il piano mai aggiornato»: bisogna dunque incentivare il porta a porta, ha spiegato, e lo sviluppo di piccoli impianti di compostaggio. Sui trasporti il programma della candidata prevede il rafforzamento del ‘ferro’ facendo controllare il contratto di servizio con Trenitalia, più investimenti in infrastrutture, rimodulazione degli aeroporti, razionalizzazione del servizio Cotral, politiche di telelavoro e Mobility manager regionale.
«Poi c’è la famiglia, a cui tengo particolarmente in quanto mamma» ha detto Lombardi, nel cui piano è previsto il quoziente familiare, il registro unico delle famiglie affidatarie, il centro post adozione, l’uso dei 17 miliardi del programma nazionale per riorganizzare i sostegni per il babysitting e l’acquisto di prodotti per l’infanzia.
Lombardi vuole poi introdurre un «reddito di cittadinanza regionale, costruito non come misura assistenziale ma come presa in carico per progetti formativi. Vogliamo poi introdurre il marchio ‘Eccellenza Lazio’ e approvare testi unici per commercio, urbanistica, edilizia e turismo» ha concluso.

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