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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Roma assaggia i grandi chef… e se ne innamora!

Migliaia di visitatori decretano il successo di Taste of Roma, l’evento più amato dal popolo foodie

 

L'ingresso del Taste of Roma (foto di Andrea Di Lorenzo)

L’ingresso del Taste of Roma (foto di Andrea Di Lorenzo)

18.200 visitatori nei quattro giorni dell’evento, oltre 70.000 piatti degustati e accompagnati, molto spesso, da qualche buon bicchiere di vino. 220 kg di spaghetti cucinati e 35 kg di pecorino romano grattugiato dallo staff della Pergola (il ristorante del Rome Cavalieri) del maestro Heinz Beck. 2.400 uova aperte da Francesco Apreda (executive chef dell’Imàgo, Hassler Hotel) per creare un dolce capolavoro e 250 kg di vongole lavate e sgusciate dalla brigata di Giulio Terrinoni (Acquolina Hostaria) per un superspaghettone che, parola di critico romano, “è buono da paura!”.

Non solo un festival enogastronomico, ma un happening dove il cibo diventa nutrimento a tutto tondo: del corpo, dell’anima, del cuore e del cervello.

Un happening dove potersi incontrare (Foto di Andrea Di Lorenzo)

Un happening dove potersi incontrare (Foto di Andrea Di Lorenzo)

Una quattro giorni all’insegna del divertimento e dell’allegria che ha saputo conquistare a pieno titolo il pubblico romano! Molti i giovani presenti alla manifestazione, perché se è vero che l’Italia è un paese in forte crisi, è altrettanto vero che la cucina è un’arte che ha sempre bisogno di nuovi interpreti ancora in grado di far sperare in un futuro glorioso.
Entusiasti dell’ottimo risultato conquistato, Silvia e Mauro Dorigo di Brand Events Italy: “Siamo davvero contenti di questa seconda edizione romana del nostro Festival – commenta Mauro Dorigo – quando vedi ragazzi che vengono a festeggiare a Taste of Roma il loro compleanno e famiglie con bambini che si rilassano spensierati e contenti, capisci che forse l’atmosfera che desideravi per l’evento si sta realmente realizzando. Il nostro grazie più sentito va agli chef che hanno proposto piatti fantastici e si sono rilevati sempre di una disponibilità e di una simpatia incredibile, nonostante la stanchezza; e ai nostri espositori, sponsor e partner che hanno creduto in noi. Infine vorremmo ringraziare Electrolux che, come sponsor principale del Festival, ci ha consentito di allestire le cucine degli chef e di coinvolgere il nostro pubblico in decine e decine di dimostrazioni, lezioni di cucina e showcooking.”

Dal 26 al 29 settembre, infatti, negli splendidi giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica è stato tutto un brulicare di appassionati che si sono lasciati condurre alla scoperta di ottimi cibi e grandi vini. Oltre ai 12 ristoranti presenti, tanti infatti gli espositori di food&wine letteralmente presi d’assalto dal pubblico.

Assaggi enogastronomici in corso (Foto di Andrea Di Lorenzo)

Assaggi enogastronomici in corso (Foto di Andrea Di Lorenzo)

Tra le novità della seconda edizione di Taste of Roma la “Wine&Spirits Academy” firmata Trimani: 18 sessioni, 101 etichette degustate tra Champagne, Barolo e Borgogna. Oltre 50 etichette disponibili in mescita nei 4 Wine Bar Trimani e un Nabucodonosor da 15 litri di Champagne Henrriot Brut 1983 stappata per festeggiare l’inizio della manifestazione.
Grande successo anche per il “Lab” in collaborazione con Coquis, Ateneo Italiano della Cucina, che ha permesso ai più curiosi di entrare nel retrobottega dei mastri pasticceri e formai per scoprirne e (carpirne) i segreti.
Ma anche per gli showcooking diretti da Ds Gluten Free con la collaborazione di alcuni grandi chef da sempre attenti a proporre un’alimentazione sana gustosa e democratica: provare (per credere) il Wrap con piccione, caviale di frutti rossi e gastrique piccante proposto da Cristina Bowerman.
I percorsi del Gusto proposti da Opel per far scoprire altre eccellenze cittadine hanno coinvolto centinaia di “food addicted” desiderosi di scoprire i gusti e i sapori che si nascondono nella città eterna e di rivivere alcune delle più belle realtà romane nella lounge Opel: il Trapizzino di Stefano Calligari, evoluzione “streetfoodiana” del tramezzino D’Annunziano e della Pizza napoletana, sta ancora facendo discutere… (in positivo ovviamente!).
Grazie a Emu, leader nel settore dell’arredo outdoor, i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica si sono rilevati luogo di indiscussa bellezza e di pratica comodità: coloratissimi tavolini, sedie e divani hanno permesso agli ospiti di rilassarsi e godere comodamente delle splendide creazioni degli chef.
“Taste of Roma 2013 sul giardino pensile dell’Auditorium ha rappresentato per Musica per Roma un eccellente complemento della programmazione nelle sale – commenta Carlo Fuortes, AD della Fondazione Musica per Roma. “Perché la passeggiata gastronomica di migliaia di abituali spettatori e nuovi frequentatori, attraverso i mini-ristoranti stellati e gli stand gastronomici, è stata di per sé uno spettacolo. Questa seconda edizione si è rivelata ancora più gustosa, curata, affollata della precedente, che aveva già riscosso un gradimento notevolissimo. Il nostro augurio è di poter rinnovare sul “tetto della musica” il successo di una manifestazione che è già entrata nel cuore dei romani e dei turisti”.

Ma non finisce qui! Grazie all’App creata per Taste of Roma da restOpolis, il servizio per la prenotazione online di ristoranti totalmente gratuito che garantisce una vera e propria esperienza culinaria 2.0, il pubblico romano potrà usufruire di speciali agevolazioni per la prenotazione dei ristoranti convenzionati, ed essere informato su attività e iniziative future per un imperdibile AfterTaste…sarà sufficiente registrarsi sull’App (scaricabile gratuitamente da App Store) utilizzando il numero riportato sul retro della propria SESTERZI CARD per usufruire delle promozioni

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