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FIUMICINO/Maggiordomo scappa con argenteria, arrestato da polizia di frontiera

polizia_di_frontieraMaggiordomo di una facoltosa famiglia siciliana e sopraffatto dai debiti contratti nel suo Paese d’origine e minacciato di gravi ritorsioni nei confronti dei suoi familiari, era scappato con l’argenteria del datore di lavoro. Intercettato, però, all’aeroporto di Fiumicino è stato arrestato dalla polizia di frontiera. Il fermo è avvenuto ieri, quando gli operatori di polizia addetti al controllo passaporti, hanno individuavano il 40enne cittadino dello Sri Lanka K.G.P., in partenza per il Paese d’origine, via Doha, con volo Qr 112. Nei suoi confronti risultava pendente una denuncia, sporta il giorno precedente, per furto aggravato. Accompagnato negli uffici della polizia giudiziaria, nel corso della perquisizione, all’interno del bagaglio si rinvenivano numerosi gioielli e un’ingente somma di denaro. Il 40enne ha quindi raccontato di essere stato appunto il maggiordomo di una facoltosa famiglia siciliana e sopraffatto dai debiti contratti nel suo paese d’origine e minacciato di gravi ritorsioni nei confronti dei suoi familiari, aveva deciso di approfittare dell’assenza dei proprietari della villa di Taormina ove era impiegato e, utilizzando una fiamma ossidrica, aveva forzato la cassaforte trafugando tutto il denaro contante e i gioielli di famiglia in essa contenuti. Dopo lo scasso, travolto dai sensi di colpa, aveva chiamato il telefono i suoi datori di lavoro confessando loro il furto lasciandogli intendere un proposito suicida. Una volta terminati gli accertamenti di rito, previo conforme parere del pm di Civitavecchia, il 40enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Trasferito in carcere è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo rischia una condanna dai tre ai dieci anni di reclusione.

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