Manifestazione ad Albano per ricordare i caduti della Resistenza

Si è conclusa in piazza della Costituente, ad Albano, la manifestazione organizzata dall’Anpi in memoria dei suoi caduti nella Resistenza. «Il corteo è stata una dimostrazione e riaffermazione dei valori antifascisti», ha commentato il sindaco Nicola Marini, ringraziando le «testimonianze scritte e orali di vicinanza per i fatti del 15 ottobre e per il comportamento della nostra città», arrivate tra l’altro anche da Parigi e dall’Australia. Il primo cittadino ha chiuso poi il suo intervento leggendo la lettera di solidarietà inviatagli dal sindaco di un paese in provincia di Arezzo. Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi Roma, ha auspicato che quella di oggi sia «l’ultima manifestazione antifascista ad Albano, anche perché i Castelli Romani hanno una grande storia di resistenza, hanno pagato prezzi altissimi con la morte di tantissimi partigiani. Albano è una città medaglia d’argento della Resistenza e ha un martire alle Fosse Ardeatine». Sulle denunce del legale di Priebke, Nassi ha affermato: «Vorrei ricordare all’avvocato che la Costituzione vieta l’apologia del fascismo e la ricostituzione del partito fascista». In chiusura Ennio Moriggi, segretario dell’Anpi locale, ha ribadito che si è trattato di una manifestazione pacifica come nelle intenzioni