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Stop al Salva Roma, Marino furioso: senza risposte blocco la città

marino_640x334“Da domenica blocco la città. Quindi le persone dovranno attrezzarsi. Fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare. I romani, invece, non potranno girare fin quando la politica non si sveglierà”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a Mix24 su Radio 24 ha risposto a chi gli chiedeva cosa succederà se il governo non procederà con un nuovo provvedimento per evitare il rischio default del Comune dopo che ieri è stato ritirato il decreto Salva Roma.

«Nelle prossime ore mi sottoporranno i provvedimenti in forma scritta e su quello si giudicherà». Così Marino prima di entrare in Campidoglio. «Il governo sta lavorando con i nostri vertici amministrativi – spiega -, dal segretario generale del Campidoglio a quello di Palazzo Chigi fino ai vertici del Mef».
Io – prosegue Marino – mi sento rassicurato dal fatto che a Palazzo Chigi ci sia un uomo rigoroso e che ha una conoscenza dettagliata del funzionamento amministrativo dei Comuni come Graziano Delrio e sono certo che questa mia preoccupazione sia anche la sua».

Marino mette poi in discussione e a rischio anche la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. «Diciamolo con chiarezza: per marzo non ci saranno i soldi per i 25mila dipendenti del Comune, per il gasolio dei bus, per tenere aperti gli asili nido o raccogliere i rifiuti e neanche per organizzare la santificazione dei due Papi, un evento di portata planetaria».

SVEVA BELVISO, “MARINO HA PERSO LA TESTA”
«Le ultime incredibili dichiarazioni del sindaco Marino dimostrano che ormai purtroppo ha perso completamente la testa, non ce la fa: in America gli direbbero che è unfit to rule. Questa continua snervante alternanza tra supplica e rabbia denota ormai uno stato di disagio comportamentale che non credo possa appartenere al repertorio di un primo cittadino di Roma». Lo dichiara in una nota Sveva Belviso, capogruppo Ncd di Roma Capitale. «Marino è solo un solista, purtroppo del tutto inadatto a fare squadra -continua Belviso- minacciare il blocco della città, incitare la gente a prendere i forconi è ridicolo, pericoloso, indegno e del tutto incompatibile con il suo ruolo. Noi non scenderemo a questo livello. A prescindere dalle evoluzioni delle prossime ore sul bilancio -conclude ormai è chiaro che se ne deve andare».

STORACE: “MARINO PORTI IN REGIONE LE CIFRE DELLA CITTA’
La Regione non deve stare a guardare lo spettacolo capitolino. Marino lamenta che non vogliono dargli soldi dei romani; eppure ha tentato di gabbare proprio la Regione infilando nelle enormi richieste per lo stato di calamità dovuto al maltempo di fine gennaio anche pretese strabilianti che non c’entravano nulla. La pretesa di vendicarsi sui romani col blocco delle auto è incredibile. Credo che comunque il sindaco vada sentito. E il luogo giusto è la commissione bilancio della Regione Lazio». Così il vicepresidente del Consiglio Regionale de La Destra, Francesco Storace, sulla sua pagina facebook. «Nel nostro statuto, all’articolo 5 – aggiunge – è scritto che abbiamo il dovere di promuovere ‘la destinazione, anche da parte dello Stato, di risorse aggiuntive nonchè l’effettuazione di interventi specialì per Roma capitale. Il presidente della commissione bilancio non indugi e disponga l’audizione del sindaco Marino sulle cifre della città».

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