Gaza, videoreporter romano tra le 7 vittime di un'esplosione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Gaza, è un videoreporter romano la vittima dell’esplosione di oggi. Lavorava per Ap

Sette i morti nello scoppio di una bomba israeliana. Tra loro Simone Camilli che collaborava con diverse agenzie

simonecamilli-3E’ Simone Camilli il reporter italiano rimasto ucciso oggi a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, a causa dell’esplosione di una bomba israeliana rimasta inesplosa. La notizia è stata confermata dalla Farnesina e la famiglia è stata già avvertita. Oltre a Camilli hanno perso la vita altre sei persone: un giornalista di Gaza e cinque artificieri palestinesi che stavano lavorando per disinnescare l’ordigno.

Camilli era un videoreporter romano che lavorava per diverse agenzie internazionali, tra cui l’Associated Press. L’esplosione ha causato anche numerosi feriti, alcuni in gravi condizioni. A Gaza Camilli aveva realizzato documentari per produzioni indipendenti sulle condizioni di vita dei palestinesi. A diffondere la notizia era stato su Facebook il portavoce del ministero della Sanità palestinese a Gaza Ashraf al-Qedra.

“La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese”,  ha affermato il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, che ha espresso il suo cordoglio per la morte del giornalista italiano. “Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter”, ha ricordato Mogherini. A maggio aveva perso la vita, questa volta in Ucraina, Andrea Rocchelli.

Secondo il fratello di una delle vittime nella bomba israeliana “c’era un sorta di trappola” manipolata “nell’intento di provocare vittime”. Le operazioni di neutralizzazione erano iniziate nella prima mattinata quando l’ordigno era stato trasferito da una località vicina ai grattacieli di Sheikh Zayed, presso Beit Lahya, in un campo di calcio distante oltre cento metri. Questa precauzione avrebbe contribuito a salvare altre vite umane.

Oggi l’Egitto, impegnato nel ruolo di mediatore nei negoziati indiretti per una tregua duratura fra israeliani e palestinesi, ha presentato alle due parti una proposta di soluzione. Le due delegazioni saranno impegnate nella terza giornata di colloqui e si lavorerà a ritmo serrato dal momento che è fissata per stasera a mezzanotte ora locale la scadenza del cessate il fuoco di 72 ore fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

I palestinesi hanno accusato Israele di aver violato la tregua: secondo testimoni, la Marina israeliana ha sparato contro una barca di pescatori lungo la costa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

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