Periferie, al miglior tema della maturità un premio. Per l’amministrazione un’idea di riqualificazione

Le periferie, tema caro all’amministrazione Marino. Tanto che, all’indomani dell’esame di maturità, arriva la decisione: la miglior traccia della prima prova su un articolo pubblicato dall’archistar Renzo Piano si trasformerà in una proposta di rigenerazione urbana. Che arriva direttamente dai giovani che quei quartieri lontano dal centro, spesso senza servizi minimi, li vivono tutti i giorni. E sanno come, dove e perché intervenire per immaginar un futuro diverso. Il miglior sguardo possibile, quello degli studenti, secondo l’assessore capitolino ai Lavori pubblici, Paolo Masini. Così, grazie all’aiuto del sottosegretario all’Istruzione, Robert Reggi, ha istituito un premio per il miglior testo della maturità sul “rammendo delle periferie”. “Abbiamo chiesto alle commissioni di inviarci gli scritti più belli e abbiamo istituito una giuria ad hoc che, in queste settimane, li valuterà”, spiega Masini. Fra i giurati, Ascanio Celestini, Marco Lodoli, Della Passarelli, Francesco Venditti, Edoardo Leo. Ma anche i ragazzi del gruppo di lavoro “G124” guidato da Renzo Piano, suor Paola Pompei e i “Poeti der Trullo”. Centoventidue i temi inviati, che offrono inedite immagini della città da Ostia antica a Corviale, fino alle zone gli chi allora maturandi avevano definito come ghetti. Nel tentativo di valorizzare l’esistente. I vincitori si conosceranno a settembre e saranno premiati il 5 marzo 2015 durante il Premio Pasolini. L’obiettivo però non è solo quello di trovar il vincitore per il miglior tema, ma quello di riuscire a realizzare alcune di quelle idee.