Furto tentato nella pellicceria delle dive: ladri traditi da pancera | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tentato furto nella pellicceria delle dive: una commessa li smaschera. Arrestato l’uomo, si cerca la complice

polizia_furti_ladroTentato furto intorno alle 10 nella pellicceria Modena, detta “pellicceria delle dive”, di via del Leoncino, a due passi da piazza di Spagna. Fingendosi marito e moglie, due stranieri, probabilmente originari dell’Europa dell’Est e ben vestiti, sono entrati nella boutique, normalmente frequentata da vip del mondo dell’aristocrazia, dello spettacolo e dell’imprenditoria, con la scusa di voler provare alcune pellicce. Così dal camerino la donna ha passato al complice ben tre capi che, abilmente, l’uomo ha nascosto in una panciera.

Per superare i controlli antitaccheggio si sono anche armati di una sorta di microchip che disperde le onde magnetiche ed evita così di far suonare il dispositivo all’ingresso del negozio. Ma il loro piano non ha funzionato. Quando erano sull’uscio la commessa ha visto spuntare dalla finta pancia del cliente una parte di pelliccia e ha iniziato a urlare. Lo straniero ha consegnato la refurtiva e, dopo aver tentato la fuga, è stato bloccato dai passanti che hanno chiamato i carabinieri.

L’uomo, un cittadino dell’Est ancora non identificato, è stato fermato dai militari della compagnia Roma Centro con l’accusa di tentato furto. La donna, invece, è ancora ricercata. Da una prima stima il valore dei capi che hanno tentato di rubare ammonta a circa 80mila euro. “Si tratta di una pelliccia del valore di 40mila euro e di due visoni – racconta il proprietario della pellicceria Dario Modena – Solo qualche mese fa è stata rubata nel mio negozio una pelliccia di cincillà del valore di 100mila euro. Chiediamo più controlli nella zona, anche se abbiamo le nostre telecamere interne. Per fortuna i due non erano armati”.

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