Edilizia, oltre mille posti di lavoro persi e +373% per la cig | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Edilizia, oltre mille posti di lavoro persi e aumento del 373% per la cig

edilziaEvidenti segnali di difficoltà con accanto alcune possibilità di ripresa. Questa la panoramica complessiva sul settore edile di Roma e provincia presentata dalla Cna nel corso dell’iniziativa ‘A colazione con i numerì, curata in collaborazione con il CRESME. «Dal 2008 a oggi – dice Carlo Bellioni, presidente Cna Costruzioni Roma – la crisi ha portato alla chiusura del 26,5% di imprese edili a Roma e provincia, oltre un quarto, la perdita di 1.230 posti da lavoro e l’aumento delle ore di cassa integrazione del 373%. Nel 2014 i dati sono sempre critici ma mostrano un rallentamento». Bellioni riferisce che «dal 2013 al 2014 la risposta del pubblico a questa situazione è riassumibile in alcuni dati: -37% di investimenti nelle opere pubbliche tradizionali come le nuove costruzioni; -56% nei bandi del partenariato pubblico privato; -8,6% nei servizi puri; +474% nella faciliti management, ovvero per lo più, gestione e manutenzione degli edifici pubblici. Un dato dovuto per lo più alla pubblicazione delle gare Consip per il global service di immobili adibiti in prevalenza a uffici nel comune (1,6 miliardi per 9 gare di importo superiore a 50 milioni) e a quella della Regione Lazio per il Multiservizio Tecnologico di immobili delle ASL». Si tratta di «gare di grandi dimensioni però, non accessibili alle piccole e medie imprese del territorio che possono ambire solo a opere di importi minori – continua -. Va da sè che i segnali di ripresa nel 2014 pur essendoci non riguardano le pmi. A dare ossigeno alle pmi potrebbe invece contribuire il partenariato Pubblico Privato, il cui sviluppo è ostacolato però da procedure complesse e costose e dalla resistenza delle banche».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login