Flower revolution, il Vietnam raccontato dalle donne | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Flower revolution, il Vietnam raccontato dalle donne

palazzo incontroIn un momento storico di cambiamenti e sfrenata globalizzazione, il Vietnam sta vivendo la sua Primavera. Le donne vietnamite di oggi incarnano parte del mutamento». A spiegare il senso della mostra fotografica A Flower Revolution, in programma da domani fino al 28 settembre a Palazzo Incontro a Roma, è il suo ideatore e co-produttore, Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, che ha presentato la rassegna assieme all’ambasciatore del Vietnam in Italia, Hoang Long Hguyen, al fotografo Paolo Belletti, alla curatrice della mostra Loredana De Pace, al vice presidente della commissione Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio, Cristian Carrara e all’assessore alla Cultura della stessa regione Lidia Ravera. La mostra, realizzata nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio, fa parte degli eventi delle Giornate della Cultura Vietnamita organizzate a Roma per la seconda volta (si farà anche una sfilata di quattro stilisti vietnamiti il 17 settembre a Palazzo Braschi) dopo l’edizione 2013 che ha festeggiato il 40/o anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Vietnam. «In un Paese nel quale la Natura si esprime in modo dirompente – ha aggiunto Dominella – la figura femminile svolge alcuni ruoli chiave della società: da una parte ci sono le donne di una volta, instancabili lavoratrici dedite alle mansioni più faticose, caratterizzate da visi segnati dal tempo e dal lavoro, ma vestite con sete floreali, in totale contrasto con il loro aspetto. Dall’altra, c’è il futuro del Paese rappresentato da giovani ragazze, studiose e proiettate verso una realtà occidentalizzata. Queste due identità coesistono e raccontano una rivoluzione sociale tutta al femminile. La natura che le circonda scandisce la loro quotidianità; il contesto selvaggio quasi invasivo della natura diventa una cornice all’interno della quale le donne, figure portanti della società vietnamita, vivono e si raccontano». Dopo l’intervento dell’ambasciatore che ha sottolineato come la mostra sia «un importante veicolo per stringere i rapporti d’amicizia con l’Italia, attraverso la cultura» Dominella ha ricordato che in Vietnam l’Italia è molto stimata e apprezzata per la sua moda e per la Vespa, perchè tutti si muovono solo in motorino«. La mostra è nata per caso: »Ho scoperto dopo vari viaggi in Vietnam – rivela Dominella – un mondo femminile straordinario, fatto da migliaia donne che lavorano duramente tutte le notti, in un gigantesco mercato di fiori lontano da Hanoi, aperto dalle 21 alle sei di mattina, trasportando con le canne di bambù sulle spalle decine di chili di peso di fiori colorati che vengono venduti ai paesi vicini al Vietnam. In questo reportage fotografico di 34 immagini e un video di 15 minuti realizzati da Paolo Belletti, abbiamo voluto raccontare tutta questa energia femminile di un paese in trasformazione, che parte dalle donne«.

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