Maltempo, cantine e strade allagate da nord a sud di Roma. In Ciociaria alberi abbattuti

In particolare la polizia municipale ha chiuso al traffico via Ostiense, in entrambi i sensi di marcia

Strade e scantinati allagati a Ostia, nel quadrante Sud di Roma, per il violento nubifragio della scorsa notte. I vigili del fuoco stanno effettuando nella zona numerosi interventi per cantine piene d’acqua, auto impantanate e strade allagate. In particolare la polizia municipale ha chiuso al traffico via Ostiense, in entrambi i sensi di marcia, tra via Lucio Lepidio e viale Vasca de Gama. Diversi gli allagamenti su via Cristoforo Colombo in direzione Ostia. Difficoltà anche a Roma Nord con allagamenti in via Frassineto e via della stazione Celsa.

Il maltempo non risparmia neanche la Ciociaria dove nella notte c’è stato un violento temporale. La forte pioggia ha causato allagamenti in varie zone. Diversi gli alberi e i rami abbattuti e sulle strade. Già ieri pomeriggio il maltempo aveva colpito la zona di Cassino, causando disagi. I vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone sono stati impegnati in diversi interventi.

Questa notte a causa del maltempo sono crollate alcune parti del controsoffitto e dell’intonaco ?al piano terra del Cpo (Centro Paraplegici Ostia) di viale Vega. Il crollo si è verificato in due corridoi e in due ambulatori che sono al momento inagibili. Dopo aver informato l’ufficio tecnico municipale, il personale ha liberato le stanze dalla strumentazione e sta provvedendo ad una prima pulizia. Il cedimento sarebbe stato causato dalle infiltrazioni d’acqua provenienti dal terrazzo sovrastante.

Dalle prime ore di questa mattina operatori e volontari della Protezione Civile di Roma Capitale sono al lavoro nelle aree più colpite dal maltempo che sta investendo la città. In particolare nelle zone di Prima Porta, Ostia e Infernetto sono mobilitate 22 squadre di volontari e 5 della Protezione Civile capitolina per assistere la popolazione e limitare al massimo i disagi. Gli operatori stanno inoltre effettuando interventi di disostruzione dei tombini con gli autospurghi. La situazione è costantemente monitorata dalla sala operativa della Protezione Civile di Roma Capitale e attualmente risulta sotto controllo.(