Etihad, il bilancio dei primi due mesi: 30 mila passeggeri tra Fiumicino e Abu Dhabi, il bilancio dei primi due mesi: 30 mila passeggeri tra Fiumicino e Abu Dhabi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Etihad, il bilancio dei primi due mesi: 30mila passeggeri tra Fiumicino e Abu Dhabi

Quasi 30 mila passeggeri trasportati tra Roma e Abu Dhabi e load factor pressochè completo: è il bilancio di 2 mesi di attività di Etihad, la Compagnia degli Emirati Arabi Uniti che ha cominciato il collegamento diretto dalla Capitale italiana il 15 luglio scorso, prima dell’accordo siglato con Alitalia. L’occasione, all’aeroporto di Fiumicino, è stata la presentazione dei servizi al top offerti ai passeggeri nelle premiate Diamond First Class e Pearl Business: per l’occasione Etihad ha fatto venire a Roma uno dei 7 Airbus A340-600 di cui dispone, aereo capace di 292 posti dei quali 12 in First e 32 in Business, normalmente impiegato nelle rotte transoceaniche, ma anche da molte città europee verso Abu Dhabi. In Italia, fanno sapere fonti della Compagnia, l’impiego di questo tipo di velivolo, al posto dell’Airbus A330-200, non è ancora in programma, «ma seguirà tra non molto».Lorna Dalziel, General Manager Italia per Etihad, illustra i servizi ai passeggeri: dal comfort delle poltrone, che con un semplice tasto possono trasformarsi in un letto di quasi 2 metri, alla stanza da bagno per continuare poi con l’intrattenimento «on demand» con film, spettacoli TV, musica e giochi interattivi, ma anche cabine private con minibar e guardaroba personale ed esclusivi menù, tutti preparati da chef di fama internazionale, «per un’ospitalità a 5 stelle». Particolare attenzione anche ai passeggeri più piccoli: per loro, un ampio «pacco giochi» pieno di divertenti attività, adesivi e matite. Aubrey Tiedt, vice presidente Guest Service della compagnia emiratina, ha sottolineato come l’Italia rappresenti «un mercato importante per Etihad Airways e per anni il nostro business, sia di terra che di volo, è stato influenzato dallo stile, dall’eleganza e dall’attitudine italiana». Come dimostra, ad esempio, l’impiego del rivestimento in pelle Frau delle poltrone in Diamond Class. Tra il personale di bordo non mancano hostess italiane. Come Rosa, responsabile Food and Beverage, che da un anno gode di un contratto Etihad. «Mi trovo bene da tutti i punti di vista – sottolinea – con in più il vantaggio di girare il mondo. Certo, i passeggeri li coccoliamo, per noi sono ospiti secondo la filosofia della Compagnia» «Quante siamo noi italiane? Abbastanza, e sicuramente cresceremo di numero». Tra l’altro, il 29 settembre cominceranno in tutta Italia nuove selezioni per personale di volo: si comincia da Roma, per proseguire poi, in ottobre, con Napoli, Bari, Milano, Catania, Firenze, Bologna e Venezia.

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