Candreva rinnova con la Lazio fino al 2019: “Mai pensato di andare via”

Antonio Candreva e la Lazio proseguono insieme. L’annuncio è stato dato dallo centrocampista biancoceleste alla radio del club. Un annuncio atteso da tutti i tifosi laziali che temevano di perdere il loro giocatore più prolifico, nelle mire prima della Juve e poi del Psg. «Sembrava che avessi comprato case in tutte le città – ricorda oggi il 27enne -. Sono stracontento, avrei voluto festeggiarlo con una vittoria a Genoa». E invece il suo futuro è ancora a Roma, fino al 2019 come ha svelato su Twitter il suo agente Federico Pastorello: «tutti felici», ha scritto. È felice Candreva che dopo essere arrivato alla Lazio in prestito per rilanciarsi (nell’ultimo minuto del mercato di gennaio 2012), ha trasformato i fischi in applausi (per la sua presunta simpatia per la Roma) sotto la guida di Reja, Petkovic e ancora Reja. In estate, prima dei Mondiali, è diventato tutto della Lazio (che ha versato nelle casse dell’Udinese 12 milioni per la restante metà del cartellino, ottenendo l’inserimento nell’operazione di Basta). Poi le voci di mercato, ma lui assicura: «Alle persone che mi conoscono l’ho sempre detto che volevo rimanere qua. Anche nella prima conferenza avevo detto che sarei voluto diventare una bandiera: non ho mai pensato di lasciare la Lazio». Ma è felice anche il presidente Claudio Lotito che ha incassato il «sì» del giocatore, dopo un adeguamento contrattuale da top player (da 1,2 milioni all’anno a circa due, bonus compresi). «Se ripenso a due anni e mezzo fa non avrei mai creduto di arrivare a questo punto – spiega il centrocampista -. Ringrazio il presidente per aver mantenuto la parola data a inizio stagione, nonostante le tante voci che ci sono state». Un Lotito che oggi ha trascorso la giornata in Federcalcio (dove peraltro è atteso a breve l’arrivo del deferimento Uefa per il presidente, Carlo Tavecchio, conseguenza per la sua frase sui «mangiabanane», con un numero di mesi di inibizione superiore a quanto ipotizzato nelle settimane scorse), perchè oltre a guidare la Lazio, è il consigliere delegato alle riforme del calcio italiano. Sul fronte biancoceleste, intanto registra un dato positivo: la campagna abbonamenti che si è chiusa oggi ha superato quota 17mila, non male visto l’avvio stentato. Ora servirà riprendersi in campionato, nonostante i tanti infortuni rimediati in questo avvio di stagione (uno su tutti quello di Gentiletti che starà fuori 6 mesi). «Giovedì sarà una partita molto difficile – rileva Candreva -, l’Udinese è una squadra complicata da affrontare, ma noi cercheremo di riscattarci perchè abbiamo tanta rabbia in corpo». Per arrivare dove? «La Lazio deve entrare nelle prime 5 posizioni perchè siamo una squadra forte, il mister sta lavorando bene e siamo un gruppo importante. Inoltre sto vedendo che è tornato l’entusiasmo dei tifosi che è molto importante perchè ci daranno la giusta carica». Candreva darà il massimo, ancora in biancoceleste.