Eliseo, ancora rimandato lo sfratto: sarà il 30 ottobre. Sindacati: “Pronti allo sciopero”

Le organizzazioni sindacali: «La prima necessità è che gli stupendi arretrati di settembre e ottobre vengano pagati»

Gli ufficiali giudiziari hanno rimandato nuovamente: sarà il 30 ottobre la data di sfratto per il Teatro Eliseo. «Questa è l’ultima possibilità secondo noi, ora le parti si devono mettere d’accordo», ha detto il segretario regionale Slc-Cgil, Nadia Stefanelli. «Adesso non abbiamo più certezza su come e se verranno impiegati i lavoratori. Siamo pronti allo sciopero. Siamo sempre stati per le vie legali, ma a questo punto non escludiamo qualsiasi forma di lotta, compresa l’occupazione», ha Davide Mori, della Uilcom, dopo un’assemblea con i lavoratori del Teatro Eliseo. Per quando è previsto lo sciopero ancora nessuna notizia certa «magari per la sera della prima, il 21 ottobre, chissà…». C’è bisogno che le parti si mettano d’accordo, soprattutto per garantire la continuità del teatro e dei lavoratori», spiega Nadia Stefanelli, segretario regionale del Slc-Cgil. «La prima necessità – continua – è che gli stupendi arretrati, settembre e ottobre, vengano pagati».