Violenza sessuale su una turista: arrestato un infermiere del Fatebenefratelli. Gli abusi durante il ricovero | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Violenza sessuale su una turista: arrestato infermiere del Fatebenefratelli. Abusi durante il ricovero

Il 36enne è legato a Forza Nuova, in campagna elettorale diceva: "Ho a cuore le radici cristiane e la salvaguardia della famiglia". L'uomo è stato sospeso dall'ospedale

Legata a una lettiga del pronto soccorso e molestata da un infermiere mentre non era cosciente. È la brutta avventura vissuta una notte di luglio da una turista americana di 23 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli di Roma in stato di ebbrezza. Dopo tre mesi di indagini, i carabinieri hanno arrestato Armando Renzitelli, infermiere 36enne dell’ospedale dell’Isola Tiberina con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo, rinviato a giudizio per un episodio analogo e candidato alla Camera nelle liste di Forza Nuova alle elezioni dello scorso anno, si trova ora ai domiciliari. «Quando mi sono risvegliata me lo sono ritrovato addosso. Mi stava palpeggiando» ha denunciato ai carabinieri qualche giorno più tardi la ragazza in vacanza a Roma. A quanto ricostruito dai militari della compagnia Trastevere, guidati da Raffaele Romano, l’infermiere avrebbe approfittato dello stato confusionale della ragazza per bloccarle i polsi al letto con il laccio di un apparecchio di misurazione della pressione. Poi l’avrebbe molestata sessualmente. A dare l’allarme la stessa 23enne americana che, una volta realizzato cosa stesse accadendo, ha chiesto aiuto inviando un sms ai familiari che erano nella sala d’attesa del pronto soccorso. Al loro arrivo, però, l’infermiere si era dileguato nel nulla. Ad incastrare l’uomo sarebbe stato il riconoscimento da parte della vittima e alcune testimonianze raccolte quella notte. In particolare, il racconto di un’infermiera che, entrata in quella stanza, ha trovato la ragazza sconvolta e ha notato che qualcosa non andava. A far scattare la misura cautelare, spiegano gli investigatori, «il rischio di reiterazione di reato» anche alla luce di una precedente denuncia che riguarderebbe una paziente ricoverata nel nosocomio nel 2009. Intanto l’ospedale ha disposto oggi «l’immediata sospensione» dell’infermiere, in via cautelativa, «fino alla conclusione delle opportune verifiche e approfondimenti». I vertici della struttura annunciano che, in caso di «colpevolezza verranno presi provvedimenti molto seri» e «prendono le distanze da questi fatti in attesa che le indagini facciano il loro corso». L’infermiere candidato per Forza Nuova in un videomessaggio diceva: «Ho a cuore le nostre radici cristiane, l’amore per la patria e la salvaguardia della famiglia sono un infermiere e non un politico come tutti quelli che fino ad oggi hanno rubato e continuano a rubare dalle nostre tasche».

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