Tornavano a casa in scooter dopo la partita, travolti da un'auto: muoiono padre e figlio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tornavano a casa in scooter dopo la partita, travolti da un’auto: muoiono padre e figlio

Un bambino di 7 anni e suo padre sono morti la scorsa notte in un incidente stradale alle porte di Roma. Il loro scooter è stato travolto su via Nomentana da un’auto che ha invaso la carreggiata opposta. A quanto ricostruito dai carabinieri, tornavano a casa dalla partita all’Olimpico. Il padre, un 38enne, era uno steward.(L’incidente è avvenuto intorno alle 23.30 al chilometro 22 di via Nomentana, in zona Mentana. Padre e figlio stavano tornando a casa a bordo di un T-Max quando sono stati travolti dall’auto guidata da un romeno di 40 anni incensurato che in curva ha invaso la corsia opposta e li ha travolti. Il bimbo, che avrebbe compiuto 8 anni tra pochi giorni, è deceduto sul colpo mentre il padre, trasportato dal 118 in ospedale, è morto poco dopo. Ferito anche il conducente della macchina e due connazionali che viaggiavano con lui. I tre stranieri sono stati ricoverati in ospedale. Sul posto i carabinieri della compagnia di Monterotondo che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dello scontro. «La Roma piange la scomparsa di Stefano e del piccolo Cristian e si stringe attorno alla loro famiglia». Questo il tweet di cordoglio della società giallorossa dopo aver appreso della morte del bambino di 7 anni e di suo padre in un incidente stradale alle porte della Capitale mentre rientravano a casa dalla partita di Champions League allo stadio Olimpico. Al dolore della famiglia si sono stretti anche Alessandro Florenzi e l’ex romanista Dodò. «Riposate in pace piccoli angeli romanisti» il triste cinguettio dell’esterno romanista, cui ha fatto seguito quello del terzino brasiliano, ora all’Inter: «Stamattina il mio pensiero va alla famiglia del piccolo Cristian e del papà Stefano. RIP». Erano uniti dalla grande passione per la Roma il 38enne Stefano De Amicis e suo figlio Cristian, morti in un incidente stradale la scorsa notte alle porte di Roma. Un ‘amorè raccontato con foto e post sul profilo Facebook del 38enne, un carrozziere che lavorava saltuariamente anche come steward allo stadio Olimpico. Tra le numerose foto pubblicate sul social network anche una di un disegno fatto dal bambino: «6 il papà che volevo. Forza Roma» con accanto un cuore giallorosso. Ieri sera, quando sono rimasti coinvolti nel terribile incidente, tornavano a casa proprio dal match di Champions League all’Olimpico. Secondo quanto si è appreso, De Amicis, sposato e padre anche di una bambina, abitava con la famiglia in zona Fonte Nuova, poco distante dal luogo dell’incidente. Potrebbe essere stata l’alta velocità dell’auto la causa dell’incidente avvenuto nella tarda serata di ieri alle porte di Roma, in cui hanno perso la vita il 38enne Stefano De Amicis e suo figlio Cristian. È un’ipotesi al vaglio dei carabinieri. Sequestrata sia l’auto sia lo scooter su cui viaggiavano le vittime. Sui mezzi verranno effettuati accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica. Secondo quanto si è appreso nella curva in cui la macchina ha travolto la moto già in passato si sono verificati altri incidenti.- È indagato per omicidio colposo plurimo il romeno di 40 anni, incensurato, alla guida dell’auto che nella tarda serata di ieri ha travolto e ucciso Stefano de Amicis e suo figlio di 7 anni che viaggiavano su uno scooter in via Nomentana, a Roma. Secondo quanto si è appreso, l’uomo è risultato negativo ai test alcolemici. Sul posto per i rilievi i carabinieri della stazione Mentana e della compagnia Monterotondo.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login