Maltempo, in arrivo la bomba d'acqua ma domani scuole aperte. L'opposizione contro Marino per "la fuga a Milano" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Maltempo, ecco la bomba d’acqua ma venerdì scuole aperte. Opposizione contro Marino per “la fuga a Milano”

E' stata riaperta la metro A in entrambe le direzione, mentre si registrano difficoltà nella circolazione degli autobus. Alemanno: "Sindaco sconcertante"

La perturbazione che ha colpito il litorale è arrivata nel centro della Capitale Roma, dove il cielo si è improvvisamente oscurato e si sentono di tuoni del temporale. Grandinate e forte vento si registrano a Roma nord. La bomba d’acqua è attesa per le 16 nella capitale.Il nubifragio dal litorale di Roma si è spostato verso i quartieri sud, in particolare Casalpalocco e Infernetto che lo scorso anno sono state duramente colpite dal maltempo. Numerose strade sono allagate. Il vento sembra stia spostando la perturbazione verso il centro di Roma. – Nel corso della mattinata la sala operativa della protezione civile di Roma Capitale ha gestito circa 200 interventi, di cui 130 allagamenti diffusi in varie zone della città, in particolare nel quadrante sud-sud est di Roma, anche in alcune parti del centro storico. Una quarantina gli interventi per la messa in sicurezza di alberature comunali da parte del servizio giardini, una trentina quelli di disostruzione della rete fognaria di superficie. È quanto divulgato in un documento dal Centro Operativo Comunale della protezione civile di Roma. «Il sindaco Marino se ne va sempre da Roma nei momenti più delicati. Oggi che continua ad essere prevista una grave allerta meteo con precipitazioni eccezionali sulla città è venuto qui a Milano al congresso dell’Anci dove non svolge nessun ruolo specifico.». Lo afferma l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Secondo il programma – aggiunge – soltanto domani alle ore 11 dovrebbe partecipare ad una semplice tavola rotonda sulle città metropolitane. Non c’è nessuna notizia di una riunione nella giornata di oggi sulla ripartizione dei fondi per il dissesto idrogeologico a cui lui ha dichiarato di voler partecipare per giustificare la sua assenza da Roma. Immagino che dopo questa mia dichiarazione il Sindaco dirà di aver partecipato a qualche riunione informale su questi temi ma mi pare sconcertante che un sindaco non solo abbandoni la propria città ma si inventi alibi inesistenti – conclude Alemanno – per giustificare una simile fuga».- «Dall’inizio dell’emergenza ad ora, la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale ha ricevuto più di 2000 chiamate e ha gestito circa 250 interventi». Lo ribadisce, in una nota, la Protezione Civile di Roma Capitale. «Di questi 150 – spiega – per allagamenti diffusi in varie parti della città, con particolare riferimento alle zone di Corcolle, Ostia e Talenti. Le zone dove si è concentrata la maggiore quantità di precipitazioni, tra i 50 e i 70 mm misurati nell’ora, sono state Castel Giubileo, Tor Vergata, Macao e Pratolungo. Sono stati, inoltre, effettuati circa 60 interventi per la messa in sicurezza o la rimozione di alberature comunali da parte del Servizio Giardini e circa trenta interventi di disostruzione della rete fognaria di superficie. Sotto controllo la situazione del reticolo idrico secondario, gli impianti di sollevamento risultano sotto il livello di guardia». Quanto alla mobilità cittadina – spiega la nota -, dopo una fase di criticità nelle prime ore della mattinata, al momento risulta nella norma. Su via Cristoforo Colombo, all’altezza del chilometro 23.300, direzione Ostia, si registrano rallentamenti per allagamenti. Il sottovia della Stazione Tiburtina è ancora interdetto al traffico«. »Nella sala di Porta Metronia – viene precisato – agiscono i rappresentanti di tutti i settori coinvolti dall’allerta meteo, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Dipartimento SIMU e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza. In campo un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini, 70 idrovore attive«.(

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