Droga, pusher arrestato al Pigneto grazie all’sms di un cittadino

I primi quattro arresti sono stati effettuati la scorsa notte dagli agenti del Commissariato Vescovio, diretto da Antonio Mendolia, che hanno sorpreso quattro cittadini sudamericani con un cospicuo quantitativo di cocaina. In particolare, durante il pattugliamento delle vie del quartiere Africano, gli agenti hanno notato quattro individui a bordo di una autovettura che, alla vista della volante del Commissariato, hanno assunto una condotta di marcia particolarmente incerta. Insospettiti, hanno intimato immediatamente l’alt al veicolo dal quale, oltre al conducente poi risultato privo di patente ed assicurazione, sono scesi altri tre giovani sudamericani che si sono subito mostrati agitati ed insofferenti. Intuendo che le persone fermate volessero nascondere loro qualcosa, gli agenti hanno effettuato una perquisizione nell’autovettura ed all’interno dell’abitacolo, abilmente occultati in appositi vani ricavati nella tappezzeria, hanno rinvenuto circa 65 grammi di cocaina purissima del tipo definito «a pietra», sufficienti per il confezionamento di almeno 500 dosi per il mercato della capitale. Per i giovani stranieri, uno dei quali da poco uscito dal carcere dove era recluso per una rapina, è scattato immediatamente il sequestro dell’autovettura e l’arresto. E altri due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio in due diverse operazioni della Polizia. Il primo è un senegalese di 33 anni che, grazie al servizio «squadra sms mai spaccio», con il quale i cittadini possono effettuare segnalazioni in forma anonima alla sala operativa, è stato indicato al momento «all’opera» nella zona del Pigneto. Quando gli agenti del Commissariato di Porta Maggiore sono arrivati sul posto, l’hanno controllato e trovato in possesso di un involucro contenente circa 20 grammi di marijuana di cui 15 nascosti all’interno di un calzino. L’ultimo a finire in manette è un romano 33enne. Fermato per un controllo in via del Caravaggio dagli agenti del Commissariato Tor Carbone, è stato trovato in possesso di 20 ovuli sigillati contenenti hashish per un peso complessivo di circa 220 grammi, custoditi all’interno del giubbotto. Sequestrato dai poliziotti anche il ciclomotore utilizzato per il trasporto dello stupefacente.