La Roma prepara la trasferta di Bergamo e Garcia risponde ad Allegri: "Sue parole non aumentano la tensione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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La Roma prepara la trasferta di Bergamo e Garcia risponde ad Allegri: “Sue parole non aumentano la tensione”

«Allegri sostiene che se arriviamo secondi abbiamo fallito? Non abbiamo bisogno di dichiarazioni dall’esterno per metterci addosso la giusta pressione, lo facciamo da soli. Siamo ambiziosi, abbiamo voglia e fame di vincere tutte le partite, ma l’unica che conta è quella di domani contro l’Atalanta». Sembra un duello senza fine quello tra Roma e Juventus, che attraverso i rispettivi allenatori continuano a punzecchiarsi a distanza. Ecco quindi che Rudi Garcia, dopo aver risposto al collega bianconero, ha ‘sfruttatò una domanda sulle condizioni di Maicon per ricordare il modo in cui la Juve ha battuto i giallorossi a Torino: «Sta migliorando, sembra vicino al ritorno ma per il momento non è convocato. Dietro è vero che siamo costretti a far giocare sempre gli stessi, ma abbiamo la seconda miglior difesa del campionato, con due rigori subiti inesistenti e una rete in fuorigioco…vuol dire che non siamo male nonostante le assenze». «Io ho detto che l’obiettivo della Roma è vincere lo scudetto? No, per essere chiari l’obiettivo è qualificarsi per la Champions League che vogliamo giocare anche l’anno prossimo. L’ambizione, e l’ho detto e non cambio una virgola, è di vincere lo scudetto» ha quindi aggiunto Rudi Garcia alla vigilia della trasferta della Roma a Bergamo contro l’Atalanta. «Prima di Natale avremo una serie di partite importanti, e come ho detto ai giocatori dobbiamo considerare che giocheremo sette finali a partire da domani» ha concluso l’allenatore francese.

Se la Roma fa la conta degli assenti, l’Atalanta non è messa molto meglio. Domani contro i giallorossi Colantuono potrebbe avere a disposizione solo un centrocampista centrale: Cigarini è squalificato, Migliaccio è ko e anche Baselli è in dubbio. Resta solo Carmona, che oltretutto è reduce dall’impegno in Nazionale con tanto di volo intercontinentale. Accanto al cileno potrebbe debuttare il giovane Grassi. «Abbiamo un bel pò di problemi – sbuffa Colantuono – ma come sempre cercheremo di porre rimedio con la giusta mentalità». Secondo il tecnico, che dovrebbe optare per il 4-4-1-1, non basterà pensare a non prenderle. «Contro squadre di questo livello, che sono in grado di farti gol in qualsiasi momento, non conviene stare ad aspettare. Appena ci sarà la possibilità dovremo alzare il baricentro e cercare di fare la partita». Non sarà semplice, visto che di fronte ci sarà «una Roma forte, che ha ridotto il divario con la Juve. Secondo me sarà lotta fino alla fine, con un terzo incomodo: il Napoli». Il tecnico si augura soprattutto di ritrovare il gol: sono solo quattro le reti segnate finora. «Dobbiamo migliorare su questo aspetto, che per noi non è mai stato un problema negli anni scorsi. Aspettiamo che Denis torni a fare quello che ha sempre fatto. Per aiutarlo farò giocare Gomez, che davanti può regalarci qualcosa in più». L’argentino è pronto a tornare titolare dopo più di un mese: probabile che si piazzi sulla sinistra, pronto a scodellare in area cross per il centravanti. Colantuono deve però preoccuparsi anche della difesa: Benalouane non ci sarà per un dolore alla schiena, al suo posto dovrebbe giocare Stendardo. La buona notizia, per l’allenatore nerazzurro, è l’assenza di Totti. «Non nego che per noi sia un piccolo vantaggio: lui resta l’uomo in grado di fare la differenza, è un fuoriclasse assoluto».

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