Ebola, l'italiano contagiato nella notte a Pratica di Mare e poi trasferito allo Spallanzani | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ebola, l’italiano contagiato nella notte a Pratica di Mare e poi trasferito allo Spallanzani

– È previsto nella notte tra oggi e domani, intorno alle 4, l’atterraggio all’aeroporto militare di Pratica di Mare del medico italiano risultato positivo al virus dell’ebola. Lo riferiscono fonti dell’Aeronautica militare. Il paziente verrà prelevato in Sierra Leone da un aereo KC 767 dell’Aeronautica, con a bordo personale specializzato, già decollato da Pratica di mare e farà rientro in nottata nella stessa base, dove ad attendere l«uomo ci sarà un’ambulanza dell’ospedale Spallanzani, per il successivo ricovero. L’aereo Kc 7667 dell’Aeronautica militare è dotato di una barella chiusa – denominata «Aircraft Transit Isolators» (Ati) – impiegata appositamente per il trasporto via aerea di pazienti colpiti da patologie infettive altamente contagiose e diffusibili, tra le quali ad esempio le febbri emorragiche, la Sars, il colera e, appunto, l’Ebola. A bordo del velivolo anche una ‘Unità di isolamento aeromedicò, cioè un team della stessa Aeronautica composto da ufficiali medici e infermieri addestrati a questo tipo di emergenze e ad ogni tipo di trasporto in condizioni di bio-contenimento. Questo tipo di attività è considerata una nicchia di eccellenza dell’Aeronautica, che vi dedica numerose esercitazioni, l’ultima delle quali si è svolta solo un paio di settimane fa a Milano.

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