Scuola, assemblee e occupazione: monta la protesta anche a Roma

Monta anche a Roma la protesta degli studenti in vista dello sciopero generale del 12 dicembre. Nei giorni scorsi occupazioni e assemblee si sono registrate in una ventina di istituti della Capitale, in particolare in periferia. Ma le manifestazioni cominciano a contagiare anche il centro storico, dove gli studenti hanno occupato il liceo Righi, a due passi da Villa Borghese. La mobilitazione ha assunto forme diverse quasi in ogni municipio di Roma, da nord a sud, da Montesacro alla Garbatella. In alcuni casi si è scelta l’occupazione, in altri lo sciopero della prima ora e in altri ancora quello delle assemblee o della didattica alternativa. La protesta degli studenti, infatti, si è incrociata anche con quella dei docenti che hanno firmato mozioni contro la «Buona scuola» del premier Matteo Renzi. Tre giorni fa è stato occupato anche lo storico liceo Giulio Cesare, quello cantato da Antonello Venditti. La contestazione è rivolta alle politiche del governo in tema di scuola e al Jobs Act. «Non è in nostro nome che ci stanno regalando un futuro precario!», si legge in una nota dell’Unione Studenti che lancia un appello ai ragazzi a partecipare allo sciopero del 12 dicembre.