Mafia capitale, legami tra il furto del Pc in Campidoglio e il pestaggio del sottoufficiale della Finanza | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, legami tra il furto del Pc in Campidoglio e il pestaggio del sottoufficiale della Finanza

– Potrebbero esserci collegamenti tra il furto di un pc avvenuto il 5 dicembre in alcuni uffici del Comune di Roma e Claudio Turella, il funzionario del Campidoglio a cui sono stati trovati in casa 570mila euro in contanti, suddivisi in buste con sopra il logo del Comune. L’episodio è citato in una informativa del Ros, depositata ieri dalla Procura di Roma, che analizza il ruolo svolto da Turella per favorire il clan nell’ottenimento di appalti per la gestione del verde pubblico. – Il furto è avvenuto «negli uffici comunali del X Dipartimento, in piazzale di Porta Metronia, ed in particolare – scrivono i carabinieri – all’interno del complesso che ospita il Servizio Giardini, dove è inquadrato l’ufficio di Claudio Turella», il funzionario comunale che secondo l’accusa «garantiva all’organizzazione continuità tra le diverse giunte capitoline» . I carabinieri, in riferimento al furto, scrivono, che ignoti «dopo essersi introdotti abusivamente nella struttura ed aver rovistato» in alcuni cassetti si «erano impossessati del notebook di proprietà di un dipendente della Protezione Civile del Comune di Roma». In base alle dichiarazioni rese dal personale dell’ufficio, infine, «non risulta essere stato sottratto altro materiale di valore o documentazione d’interesse». Il sottufficiale è stato ascoltato nei giorni scorsi ribadendo agli inquirenti romani di avere ricevuto anche delle minacce prima del pestaggio. Il verbale è stato depositato dalla Procura al tribunale del Riesame. Per questa vicenda vennero fermati due albanesi e messi sotto indagine anche due italiani.

 

 

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