Comunali, Raggi: "Mi attaccano per paura". Grillo: "Pd nel panico a Roma". E pubblica un sondaggio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Comunali, Raggi: “Mi attaccano per paura”. Grillo: “Pd nel panico a Roma”. E pubblica un sondaggio

Referendum: trivelle; Grillo al seggio senza parlare#PdnelPanico a Roma: gli onesti sono la maggioranza”. Con questo tweet Beppe Grillo rimanda poi al suo Blog dove cita un sondaggio Ixè che darebbe Virginia Raggi “saldamente prima, con una forbice tra il 28% e il 31%, Roberto Giachetti secondo, insidiato, nella forchetta più bassa da Giorgia Meloni le cui percentuali ballano intorno al 20%; confermata invece la debacle di Bertolaso dato al massimo all’8%”. Secondo il sondaggio Ixè Giachetti raccoglierebbe voti tra il 23% e il 26%. Giorgia Meloni, terza nella rilevazione IXè è data tra il 19 e il 22%.

“Evidentemente hanno paura di persone pulite e oneste che hanno avuto un passato professionale. Non potendo trovare nulla sul versante politico si attaccano sui miei trascorsi professionali puliti e limpidi. Fa sorridere che questi attacchi arrivino da chi non ha mai lavorato in vita sua. C’e’ un accanimento su di me, che e’ anche corretto perche’ i giornalisti devono fare il loro lavoro, ma carente nei confronti di altri personaggi. Mi stanno attaccando per qualunque cosa. Ora diranno che un mio vicino di casa ha avuto contatti con qualcuno di poco raccomandabile”. Cosi’ la candidata a sindaco di Roma del M5s, Virginia Raggi, in occasione di un’intervista in esclusiva all’agenzia stampa Dire.

PIÙ ASILI, CONTROLLORE SU BUS E TRASPARENZA – “Non siamo quelli dei ‘no’. Anzi sono gli altri partiti che ci hanno detto ‘no’ a molte nostre proposte: reinserire il controllore negli autobus e rendere obbligatoria la salita dalla porta anteriore. Ci hanno detto ‘no’ all’aumento degli asilo nido, ad eliminare dal patto di stabilita’ le politiche sulla scuola e sul sociale e poi sulla trasparenza e sulle fonti rinnovabili. Noi ci opponiamo solo al vecchio sistema che porta privilegi alle lobby e interessi a pochi”.

ROMA DEVASTATA, PRIMA BUCHE POI FORSE OLIMPIADI – “Roma e’ citta devastata: ha bisogno di investire sul quotidiano. Abbiamo elevato la questione delle buche a livello di programma di governo. Abbiamo problemi sui trasporti e sui rifiuti e pensiamo di spendere soldi per le Olimpiadi? I Giochi portano nuovi stadi e infrastrutture sportive. Dovremmo fare un villaggio Olimpico. E questo dovrebbe risollevare la citta? I romani stanno morendo oggi, prima lavoriamo sul quotidiano e poi magari possiamo pensare ad investire sugli eventi importanti come le Olimpiadi. Tra l’altro i soldi non arriveranno solo dal Cio. Altre citta’ si sono ritirare perche’ sanno benissimo che dovranno spendere centinaia di milioni di euro per completare i lavori”.

 

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