Omicidio Palleschi, perizia psichiatrica per il muratore accusato di aver ucciso la professoressa Gilberta | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omicidio Palleschi, perizia psichiatrica per il muratore accusato di aver ucciso la professoressa Gilberta

gilberta palleschiHa trascorso la prima notte in isolamento nel carcere di Cassino Antonio Palleschi, il muratore di 43 anni accusato di aver ucciso Gilberta Palleschi, l’insegnante di 57 anni scomparsa da Sora quaranta giorni fa, il cui corpo è stato trovato ieri mattina in una cava a Campoli Appennino, paesino della Valcomino, in Ciociaria. Oggi quando il suo avvocato è andato nell’istituto di pena lo ha trovato «scosso ma tranquillo». Per lui, accusato di omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere, il suo difensore chiederà una perizia psichiatrica, mentre entro sabato ci sarà l’udienza di convalida del fermo. La famiglia della docente uccisa chiede giustizia. «Vogliamo giustizia, vogliamo che questa persona paghi giustamente per quello che ha fatto». Lo ha detto Roberto Palleschi, il fratello di Gilberta. «Adesso – dice l’avvocato Massimiliano Contucci che difende la famiglia della vittima – la nostra unica preoccupazione è che ci sia la certezza della pena. Il mio incarico è ottenere una sentenza di ergastolo». Il muratore ha confessato il delitto, ricostruendo davanti agli inquirenti, quanto accaduto il primo novembre scorso, giorno della scomparsa di Gilberta Palleschi. Secondo l’avvocato Contucci l’uomo sarebbe tornato diverse volte sul luogo dell’occultamento del cadavere e proprio questo particolare avrebbe insospettito gli investigatori, portandoli così a concentrare l’attenzione su quel muratore con precedenti specifici per violenza sessuale. Gilberta Palleschi sarebbe morta nel dirupo di Campoli Appennino, dove l’uomo l’ha gettata dopo averla aggredita, forse per violentarla, in località San Martino, luogo nel quale la segretaria regionale dell’Unicef era andata a fare una delle sue solite camminate per mantenersi in forma. Ma ad uccidere Gilberta, 57 anni, come riferisce l’avvocato del muratore, sarebbe stato un colpo alla testa, dato con piccolo masso di pietra, proprio in quell’anfratto in località Carpello a Campoli Appennino, dove ieri mattina è stato rinvenuto il corpo dell’ insegnante d’inglese, ormai in avanzato stato di decomposizione. «Si è pentito di quello che ha fatto – dichiara il suo difensore, l’avvocato Antonio De Cristofaro – e per questo ha deciso di raccontare tutto, senza tralasciare i dettagli più crudeli». Ieri pomeriggio i medici legali Maria Rosaria Aromataro e Carla Vecchiotti hanno eseguito l’autopsia sul corpo di Gilberta Palleschi. Da lì si chiariranno definitivamente dinamica e cause del decesso.

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