Dai restauri alle tasse sui Camion bar, il sindaco Marino guarda al 2015 | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Dai restauri alle tasse sui Camion bar, il sindaco Marino guarda al 2015

– Ignazio Marino guarda avanti, dritto ai prossimi mesi del governo di Roma. Con il terremoto innescato dalla maxi inchiesta sulla holding mafiosa nella capitale ancora in corso, il sindaco parla non solo della necessità di un cambiamento di legalità in città, ma, durante un incontro con i blogger cittadini, illustra anche la sua agenda per il 2015. Dal lancio, a gennaio, di un piano di raccolta fondi internazionale per il restauro dei monumenti, alla ‘strettà sui camion bar su via dei Fori Imperiali, fino all’idea – nell’ambito della riorganizzazione della galassia delle società capitolina, di chiuderne, internalizzarne o venderne «altre venti». All’inizio del fitto botta e risposta con i blogger, il primo cittadino fa un bilancio del suo primo anno e mezzo di governo in «tre parole: discontinuità, cambiamento e trasparenza. Dobbiamo cambiare una città che da un lato certamente, come sta emergendo, è vittima della criminalità organizzata, ma dobbiamo cambiare anche la mentalità dei favori, e al contempo cacciare i cattivi dalla nostra città». Poi twitta: «Far ruotare la polizia locale e i dirigenti comunali non deve offendere nessuno, fa parte di una sana amministrazione». Sul fronte della mobilità punta sullo ‘sharing’, sulle piste ciclabili e sulle zone a 30 km/h: «Sul car sharing abbiamo già 100mila iscritti, con le nuove aziende che abbiamo portato a Roma dal 10 marzo. L’anno prossimo abbiamo il progetto di portare a Roma alcune migliaia di auto elettriche – afferma -. Dobbiamo assolutamente in molte zone della nostra città imporre il limite orario di velocità a 30 km orari, soprattutto davanti alle scuole. Dal gennaio 2015 avremo risorse importanti, in parte da destinare alle piste ciclabili: inizieremo dalle ricuciture delle ciclabili già esistenti e poi continueremo con i nuovi tracciati». «A gennaio annunceremo un vasto progetto di raccolta fondi a livello internazionale per il restauro di molti monumenti della nostra città», annuncia. «Mi sto convincendo, anche dopo aver parlato con altri sindaci d’Europa, ad organizzare per i writers delle vere e proprie trappole e lo faremo, in modo da poter cogliere sul fatto le bande di writers e in quel modo processai per direttissima». E ancora: «Nei prossimi mesi ci saranno interventi rigorosi sui camion bar, soprattutto nelle zone di maggior pregio della città. Io credo che Fori Imperiali e Colosseo dovrebbero essere liberi non solo quando passa Obama ma anche quando passa un cittadino qualsiasi. Quando mi sono reso conto di quanto pagavano in occupazione di suolo pubblico i camion bar, 3 euro al giorno, proposi di moltiplicare per dieci quella tassa . L’assemblea capitolina che evidentemente rappresenta la democrazia della città, ha deciso di aumentare solo di tre volte». La novità? «Nel bilancio 2015 proporrò di aumentare di 15 volte così vediamo dove ci incontriamo».

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