Roma, Garcia: "Io infangato, difenderò il mio onore" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Garcia attacca: “No a fango e menzogne su di me”

– No al fango e alle menzogne, ne va del mio onore: Rudi Garcia attacca. Ha aspettato 24 ore, ponderando come agire e cosa rispondere, e alla fine della giornata di riflessione è uscito allo scoperto per ribellarsi alla squalifica di due giornate inflittagli dal giudice sportivo Tosel per la «condotta aggressiva e intimidatoria nei confronti di uno steward» nel convulso post-partita di Genova. Il tecnico francese non ci sta a passare per ‘manescò, e così va all’attacco parlando di «accuse infondate», spiegando di sentirsi «vittima» di una sanzione ingiusta. Sanzione che la Roma e il tecnico francese, dopo aver studiato le carte relative al procedimento arrivate oggi a Trigoria, sono pronti ad impugnare davanti alla Corte Sportiva d’Appello presieduta da Gerardo Mastrandrea. L’appuntamento è fissato per venerdì pomeriggio (sarà discussa anche la squalifica al terzino greco Holebas, fermato per un turno per il gesto offensivo rivolto al pubblico dello stadio Marassi), alla vigilia dell’ultimo impegno dell’anno in programma all’Olimpico col Milan. Nella gara contro i rossoneri Garcia ha tutta l’intenzione di sedersi in panchina, per questo davanti alla Corte spiegherà di non aver mai tenuto il comportamento denunciato dallo steward del Genoa. «Denuncio questo intollerabile attacco al mio onore e alla mia reputazione» l’affondo del francese con una nota all’ANSA, in cui sottolinea che tutta la sua carriera «di calciatore, educatore e allenatore testimonia un comportamento esemplare che non è mai venuto meno». «Non accetterò che si cerchi di infangarmi attribuendomi gesti aggressivi che non ho commesso, che deploro e che sono contrari alla mia educazione» la linea difensiva di Garcia, disposto se necessario anche ad oltrepassare la giustizia sportiva per difendere la propria reputazione: «Mi batterò con ogni mezzo a mia disposizione per difendermi da questa ingiustizia e da queste menzogne». In attesa di sapere se potrà accomodarsi regolarmente in panchina, Garcia continua intanto a lavorare a Trigoria per preparare la sfida al Milan. Sabato sera l’allenatore di sicuro non potrà contare su Astori e Pjanic, ma ritroverà Manolas e De Rossi che col Genoa non avevano giocato per problemi fisici (il difensore) e squalifica (il centrocampista). Dal primo minuto tornerà anche capitan Totti che dovrebbe essere affiancato da Gervinho e Ljajic. Difficilmente infatti troveranno spazio nell’undici titolare Iturbe e Destro, ormai scavalcati nelle gerarchie riguardanti il reparto offensico giallorosso.

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