Pronto soccorso, intesa Regione-sindacati in 9 punti: arrivano gli steward | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Pronto soccorso, intesa Regione-sindacati in 9 punti: arrivano gli steward

«L’incontro tra la Cabina di Regia del Servizio sanitario regionale (Ssr) e la Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria con Fp CGIL/CISL/UIL per discutere della situazione dei pronto soccorso/Dea del Lazio ed in particolare nella città di Roma si è concluso con la firma di un’intesa basata su nove punti». È quanto si legge in una nota della Regione Lazio. Le organizzazioni sindacali e la Regione hanno concordato: – di autorizzare nell’immediato le aziende sanitarie in cui insistono i pronto soccorso/Dea con maggiori accessi alla sostituzione di personale infermieristico in cosiddetta lunga assenza (per malattia o maternità, conteggiando il monte ore complessivo) e personale a tempo indeterminato fino al limite massimo del 50% del valore economico delle deroghe utilizzabili per il 2015; – di sperimentare modelli innovativi di presa in carico dei pazienti che accedono al pronto soccorso, direttamente dal personale infermieristico per i codici di bassa intensità assistenziale; – che la Regione avvii una capillare campagna di informazione, che partirà entro febbraio, per sensibilizzare i cittadini ad un corretto uso del pronto soccorso e soprattutto per l’utilizzo della rete territoriale dei servizi sanitari; – di introdurre in tutti i pronto soccorso/Dea più grandi figure specializzate per dare accoglienza e informazione ai pazienti e ai loro famigliari; – di accelerare attivazioni posti letto Osservazione breve intensità (Obi) e di reparti a gestione infermieristica; – di completare in tutte le aziende l’istituzione della figura del Bed Manager con gestione diretta dei posti letto; – la direzione regionale si impegna a definire un documento tecnico sulla gestione delle rete dell’emergenza con particolare riguardo alle modalità di dimissione 7 giorni su 7 che al momento in molte aziende non è effettuata nei weekend; – la Regione si impegna a chiedere ai direttori generali di coinvolgere maggiormente i sindacati della Funzione pubblica per il miglioramento nella gestione dei pronto soccorso/Dea – nel prossimo incontro già convocato per lunedì la direzione regionale fornirà ai sindacati le ulteriori direttive attuative inviate ai direttori generali. Al fine di affrontare al meglio l’emergenza legata al prevedibile picco influenzale nel mese di febbraio le parti concordano di attivare un confronto permanente e la riconvocazione di un incontro entro il 15 febbraio.«Dopo le denunce di questi giorni sul caos nei pronto soccorso del Lazio la Regione ha accolte molte delle nostre proposte per fronteggiare la difficile situazione. Abbiamo firmato insieme a Cisl e Uil un verbale con la Regione in cui abbiamo condiviso: la possibilità che le aziende sanitarie assumano fino a un centinaio di persone; regole per orientare i cittadini ad un corretto utilizzo delle strutture di emergenze; e indirizzi da dare alle direzioni sanitarie per far funzionare al meglio i presidi». Lo ha detto il segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola al termine del tavolo tra Regione Lazio e sindacati che si è concluso nel tardo pomeriggio. «Abbiamo condiviso anche la necessità di introdurre nei pronto soccorso la figura nuova dello steward: un professionista che farà da raccordo tra cittadini e struttura sanitaria per orientarli», ha aggiunto. Secondo Di Cola il verbale «è un passo importante per provare a fronteggiare la situazione anche in vista del picco di influenza atteso tra 20 giorni».

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