Per il Lazio, 9 consiglieri eletti nel listino pronti a passare al Pd

Il gruppo Per il Lazio al Consiglio regionale, quello eletto con il cosiddetto ‘listinò del presidente Nicola Zingaretti, sta per confluire nella sua quasi totalità nel gruppo del Partito democratico. La decisione, nell’aria da qualche tempo, sta per diventare una realtà, e dovrebbe diventare operativa nei prossimi giorni. Lo conferma il capogruppo Riccardo Valentini, che riferisce di una serie di riunioni di oggi alla Pisana, la prima del gruppo Pil con il segretario regionale Pd Fabio Melilli, la seconda di Melilli con il governatore Zingaretti e il gruppo democrat, che ora conta 14 consiglieri compreso Zingaretti. Nel Pd dovrebbero entrare «nei prossimi giorni» nove consiglieri su dieci del gruppo: oltre allo stesso Valentini, Cristiana Avenali, Daniela Bianchi, Cristian Carrara, Baldassarre Favara, Rosa Giancola, Gian Paolo Manzella, Daniele Mitolo e Maria Teresa Petrangolini. Marta Bonafoni, al contrario, non entrerà nel Pd: in queste ore sta maturando una decisione anche alla luce della sua recente partecipazione all’evento milanese Human Factor, promosso da Sel.«È un processo che va avanti da parecchi mesi – spiega il capogruppo PiL Riccardo Valentini – Oggi abbiamo avuto un incontro di approfondimento con Melilli e stiamo riflettendo su questa ipotesi. L’incontro è stato positivo. Abbiamo cercato di capire meglio in che modo questa forza civica di Per Il Lazio possa essere un elemento di innovazione, e c’è da parte sua interesse e apertura. Quella di oggi – aggiunge il capogruppo – è una pietra miliare. Nei prossimi giorni vedremo se le condizioni saranno definite e potremo entrare. C’è da approfondire – spiega ancora – alcune questioni di ordine organizzativo nell’ambito del Consiglio, aspetti ancora da definire. In ogni caso è un discorso che abbiamo già affrontato da parecchio tempo. Zingaretti – sottolinea Valentini – rappresenta per noi un punto di riferimento, un modello nuovo di fare politica. Certo, si tratta di una iniziativa che stiamo concordando con il Pd, e la presenza del segretario regionale in questo senso è significativa. A Melilli abbiamo posto alcuni temi, gli abbiamo chiesto se quello che noi rappresentiamo è qualcosa di utile e accettato dal partito, se c’è accessibilità politica per un gruppo di cittadini, perchè noi non vogliamo entrare in nessuna corrente o diatriba interna, ma vogliamo entrare con la nostra forza che viene dalla società civile» conclude Valentini.