Mafia capitale, appalti Ama: commissariate 2 gare, sospetti su 35 milioni di euro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, appalti Ama: commissariate 2 gare, sospetti su 35 milioni di euro

Infiltrazione nella raccolta dell'organico per un impianto di compostaggio e per la differenziata nelle mense comunali, riflettori puntati sul Consorzio nazionale servizi (Cns) di Bologna e sulla cooperativa sociale Edera di Roma

Due appalti per quasi 35 milioni di euro. Sospetti, con l’ombra di Mafia Capitale. A fine dicembre l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) di Raffaele Cantone ha avviato l’iter per il commissariamento e oggi il prefetto di Roma ha disposto il provvedimento. Si tratta di due gare bandite dall’Ama, municipalizzata romana dei rifiuti, secondo gli investigatori pesantemente infiltrata dall’organizzazione di Massimo Carminati: un appalto per la raccolta dell’organico destinato a un impianto di compostaggio, l’altro per la differenziata nelle mense del Campidoglio. Entrambi assegnati al Consorzio nazionale servizi (Cns) di Bologna – considerato vicino al presunto braccio destro di Carminati, Salvatore Buzzi, in carcere per associazione mafiosa – e alla cooperativa sociale Edera di Roma. Un alto dirigente di Cns, Salvatore Forlenza, si è dimesso a dicembre, indagato per turbativa d’asta. Stessa imputazione per il rappresentante legale di Edera, Franco Cancelli, prima ai domiciliari e poi liberato dal Tribunale del Riesame. Secondo i pm, lui e Buzzi si sarebbero spartiti i lotti delle due gare, dopo che un recalitrante Cancelli sarebbe stato indotto a più miti consigli. Una ricostruzione sempre negata da quest’ultimo: «Edera è stata una concorrente di Cns e di Buzzi», dice l’avvocato della coop, Massimiliano Cesali che preannuncia ricorso al Tar contro il commissariamento degli appalti. «Ci sono 170 posti di lavoro a rischio», dice. Il provvedimento del prefetto comporta che i lavori previsti dai contratti vengano controllati da un gestore esterno, esautorando le due società. Il primo appalto che Cns ed Edera si sono divisi – raccolta, trasferimento e conferimento di rifiuti organici a un impianto di compostaggio -, valore quasi 21 milioni e mezzo, durata due anni, è stato assegnato il 5 dicembre 2012. Cns si è preso quattro dei cinque lotti in palio, Edera il restante. Il secondo bando di gara, del valore di quasi 13 milioni, per la raccolta differenziata di rifiuti multimateriale in punti ristoro e mense del Campidoglio, è dell’ottobre 2013. Per la raccolta di vetro, plastica e metallo i lotti sono quattro, durata due anni, e Cns ed Edera se ne aggiudicano due a testa. La gara viene riaperta a fine dicembre e prorogata al 20 gennaio 2014. L’aggiudicazione è del luglio dello scorso anno. Il primo appalto, quello del 2012, compare nell’inchiesta su Mafia Capitale e avrebbe provocato il dissidio tra Buzzi e Cancelli. Secondo le intercettazioni forse per un accordo inizialmente non rispettato tra gli ipotetici rivali. Dopo lo scoppio dello scandalo la ’29 Giugnò è stata espulsa dal Cns.

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