Metro, linea B1: ad aprile il debutto della stazione Jonio. La C allunga l'orario e punta alla Farnesina | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro, linea B1: ad aprile il debutto della stazione Jonio. La C allunga l’orario e punta alla Farnesina

L'annuncio è del presidente di Roma Metropolitane, Paolo Omodeo Salè. Per l'assessore Improta "la diminuzione dell'offerta di superficie farà aumentare i passeggeri. Lodi apre a luglio". Arrivano le penali per i ritardi

La metro C si allunga ancora un pò. Tra giugno e luglio aprirà la seconda tratta, quella da Centocelle a piazza Lodi. Per la stazione San Giovanni si dovrà aspettare il 2016. Questa la ‘roadmap’ della terza linea metropolitana di Roma tracciata oggi nella commissione capitolina speciale. E nel futuro dei trasporti della Capitale si pensa a prolungarla fino ad Ottaviano, in Prati, ma anche a far diventare la linea A ‘driverless’, senza pilota e quindi a guida automatica. Intanto la stazione Jonio della B1 sarà inaugurata entro aprile. Sono passati alcuni mesi dall’inaugurazione della ‘metro verdè della Capitale. Il 9 novembre scorso i primi treni senza conducente hanno iniziato a viaggiare da Pantano a Centocelle. Ora tra giugno e luglio potrebbe aprire la seconda tratta della metro C, quella da Centocelle a Lodi. Ma non è solo questa la novità: da fine febbraio, annuncia il presidente di Roma metropolitane Paolo Omodeo Salè, il servizio non terminerà più alle 18 ma alle 21.30. La stazione San Giovanni, invece, sarà aperta l’anno prossimo. E sul prolungamento della linea C l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Guido Improta dice: «Mi auguro che entro il 2016 si creino le condizioni per far arrivare la linea C fino a Ottaviano». Dal suo assessorato fanno sapere che il progetto definitivo della stazione Venezia e quello «preliminare» fino a Ottaviano è stato depositato poco prima di Natale. Al momento si sta definendo l’area attorno ad Ottaviano in cui dovranno entrare le ‘talpè, i mezzi che scavano le gallerie. Sul caso Metro C il consigliere radicale eletto nella Lista civica Marino Riccardo Magi denuncia: «La realizzazione della principale opera strategica in costruzione in Italia stia avvenendo al di fuori del quadro giuridico che doveva garantirne l’interesse pubblico, in termini di strategicità e di costo dell’opera». «Il piano economico – aggiunge – è stato infatti stravolto a seguito delle numerose varianti e degli ulteriori importi riconosciuti illegittimamente al consorzio di imprese, ma anche a causa delle numerose violazioni della normativa sugli appalti: violazioni favorite dal mancato controllo degli organi preposti, da omissioni e abusi enormi». Proprio oggi Improta fa sapere che per il consorzio Metro C «si dovrebbe arrivare sulla carta a penali per 32 milioni di euro»: «Il 30 aprile – precisa l’assessore -, data di consegna del tratto fino a Lodi, saranno otto i mesi di ritardo rispetto a quanto previsto e stabilito. Considerando che ogni giorno prevede una sanzione di 130mila euro, si dovrebbe arrivare a penali a carico di Metro C per 32 milioni di euro». Il Campidoglio guarda avanti e punta anche ad arrivare all’estate con tutti i treni della ferrovia Roma-Lido climatizzati. Non solo. Si pensa che la candidatura della città alle Olimpiadi 2024 possa essere l’occasione per ammodernare l’infrastruttura della linea A: «La candidatura olimpica – annuncia Improta – può essere un’opportunità per la manutenzione straordinaria della linea e per un rinnovamento tecnologico che porti all’automatizzazione dei treni», ovvero verso la tecnologia ‘driverless’. Intanto la stazione Jonio della metro B1 sarà inaugurata entro il 30 aprile.

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