Villa Ada, nuova intimidazione: ancora una lepre mutilata all'ingresso | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Villa Ada, nuova intimidazione: ancora una lepre mutilata all’ingresso

Questa mattina all’ingresso su via Salaria di Villa Ada è stata trovata una lepre morta e mutilata. Tre giorni dopo cheun’altra carcassa dello stesso animale era stata scoperta nei pressi dell’ingresso di Ponte Salario, sotto alla bacheca utilizzata dall’associazione podistica “Leprotti di Villa Ada”. Il caso era stato denunciato ai carabinieri dall’organizzazione, convinta che i due episodi siano legati con evidenza al loro nome e suonino come un avvertimento.

L’associazione ricorda di aver elencato: “Negli ultimi giorni abbiamo scritto ‘allarmati’ e con non poca preoccupazione a proposito della paventata ‘operazione di recupero’ di alcuni immobili storici presenti all’interno di Villa Ada al Presidente del II Municipio ed all’Assessore all’ambiente del Comune di Roma, abbiamo ribadito la nostra posizione di contrarietà (già presa negli anni scorsi unanimemente con tutte le altre associazioni culturali, sportive ed ambientaliste) in merito ad operazioni di ‘privatizzazione’ di parti della Villa, abbiamo sollecitato l’Amministrazione comunale a fornire i necessari chiarimenti circa la disavventura occorsa a diversi cittadini rimasti chiusi all’interno di Villa Ada la mattina di lunedì scorso mentre questa veniva chiusa per motivi di sicurezza (forte vento ed alcuni alberi abbattuti), abbiamo denunciato più volte il degrado del parco”.

I ritrovamenti degli animali – aggiungono – “ci lasciano sgomenti. Rimaniamo in attesa dell’esito delle indagini, ma condanniamo fermamente il gesto, sia che si tratti di un vile atto di violenza ai danni degli animali sia, a maggior ragione, se dovesse rivelarsi come una intimidazione nei confronti dei Leprotti di VillaAda”.

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