Tifosi Feyenoord, dopo le devastazioni Marino incontra Alfano. Polizia olandese: "Presto i nomi dei violenti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tifosi Feyenoord, vertice Marino-Alfano: presto comitato per la sicurezza. Altri sei olandesi fermati

Dopo le devastazioni dei giorni scorsi, in campo anche le sentinelle del decoro pronte a riparare ai danni causati dagli hooligans. Tre ragazzi sono accusati di aver danneggiato le auto in sosta in via delle Mura Portuensi e pali dell'illuminazione a San Pietro

– Il sindaco di Roma Ignazio Marino al Viminale per incontrare il ministro dell’Interno Angelino Alfano e discutere sul caso dei tifosi del Feyenoord e della sicurezza della Capitale. Ad accompagnare il primo cittadino l’assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella e la delegata alla Sicurezza del Campidoglio Rossella Matarazzo. «È stato un incontro assolutamente costruttivo. Innanzitutto il ministro dell’Interno ha riconosciuto che la sicurezza a Roma è una priorità di carattere nazionale. Anzi, ha ribadito che, nel suo piano di legislatura da qui al 2018, la sicurezza è la priorità delle priorità». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino uscendo dal Viminale dopo un incontro con il ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Nell’arco di 72 ore o poco più avremo la convocazione di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza alla presenza del ministro, disponibile ad accogliere tutte le richieste che la Capitale ha per quanto riguarda la sicurezza. Mi sembra un significativo passo avanti». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino uscendo dal Viminale dopo un incontro con il ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Abbiamo stabilito di tenere all’inizio della prossima settimana un comitato per l’ordine e la sicurezza alla presenza del ministro dell’Interno: questo è un fatto straordinario perchè un comitato simile nel nostro Paese si è tenuto solo di fronte ad episodi di eccezionale gravità». «In quell’occasione, insieme, stileremo una lista delle priorità e delle necessità per la città di Roma, per migliorare la sicurezza e quindi la qualità di vita delle romane e dei romani». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino commenta, uscendo dal Viminale, il comitato per l’ordine e la sicurezza che si terrà in presenza del ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Quindi – aggiunge – non solo misure rispetto ad eventi eccezionali e drammatici come il saccheggio della nostra città da parte di questi violenti olandesi, ma misure per tutte le questioni che assillano e preoccupano i cittadini di Roma: dalla delinquenza ordinaria e la liberazione delle nostre strade dai banchi abusivi al controllo rispetto a fenomeni come la prostituzione e lo spaccio in molti quartieri di Roma». «Non ci siamo soffermati su questioni che riguardano singole responsabilità ma abbiamo cercato di volare alto nell’interesse della Capitale e del nostro Paese». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino uscendo dal Viminale dopo un incontro con il ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Davvero non abbiamo fatto analisi delle colpe o delle responsabilità – aggiunge – ma l’analisi delle soluzioni che devono arrivare immediatamente come ha pienamente concordato anche il ministro».

Difendere e tutelare i beni comuni. Punta a questo il protocollo firmato oggi da Campidoglio, Confcommercio e il movimento di volontari Retake. Cittadini, commercianti e amministrazione capitolina si occuperanno del ripristino del decoro sulle vie commerciali della città, diventando anche una sorta di sentinelle del decoro nei quartieri. L’iniziativa, già programmata, cade dopo i disordini e la devastazione del centro di Roma ad opera dei tifosi del Feyenoord, sotto tale luce, si arricchisce di un obiettivo in più: «Questa settimana abbiamo visto cittadini venuti dall’ estero per violentare la città – ha spiegato Simone Vellucci presidente della Onlus Retake – Sappiamo quali sono i danni economici che Confcommercio ha stimato per quanto accaduto (3 milioni di mancati introiti per i commercianti, ndr). L’auspicio, anche se forse un pò troppo ambizioso, è che l’ indotto positivo che sarà generato dai tanti interventi che verranno fatti a Roma (cancellazione dei graffiti illegali dai muri, rimozione di manifesti e adesivi abusivi, pulizia dei quartieri, ndr) potrà superare e controbilanciare le perdite subite dai commercianti». «In questi giorni – ha affermato l’assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori – tifosi hanno rovinato la nostra città. Questo è invece un protocollo che sancisce quanto teniamo a Roma. Sentinelle del decoro, presidio di legalità: comunque sarà una presenza costante. Siamo qui – ha sottolineato durante l’avvio del primo intervento di pulizia in viale Europa all’Eur – con il raschietto per iniziare». «Abbiamo stimato – ha continuato Cerra- che un’attività commerciale potrebbe ottenere fino al 25-30% di utili in più al mese se la propria via, la propria piazza fossero più curate». «Abbiamo ospitato a firma di questo protocollo all’Eur – gli ha fatto eco il presidente del municipio IX Andrea Santoro – e questo indica che c’è attenzione massima per riportare decoro in questa zona. Oggi diamo un bel segnale ai cittadini perchè facciamo un’operazione di base: riportiamo il decoro in un’area importantissima per il municipio e per la città». I volontari di Retake, l’assessore Leonori, il minisindaco Santoro, il presidente della Confcommercio Cerra, raschietti alla mano e pettorine, hanno dato il via all’iniziativa delle ‘sentinellè da viale Europa. A marzo la stessa operazione è in programma in via Appia, ad aprile in via Candia, a maggio in via Cola di Rienzo, a giungo in via Ugo Ojetti e a luglio in viale Marconi: importanti strade dello shopping della Capitale.

I tre sono stati arrestati in via dei Corridori, a pochi passi da Piazza San Pietro, due 26enni e un 24enne, di Rotterdam, tifosi della squadra del Feyenoord, per danneggiamento. I tre sono stati bloccati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro e dai colleghi dell’8° Reggimento Mobile Lazio che stavano perlustrando l’intera area della Basilica di San Pietro, nell’ambito dell’intensificazione delle misure di sicurezza disposte a tutela dello Stato Città del Vaticano. Quando i militari li hanno bloccati, i tre cittadini olandesi, avevano appena danneggiato e staccato dal marciapiedi due insegne stradali e stavano rovesciando un cassonetto presente nelle vicinanze. I tre, sui quali sono ancora in corso accertamenti finalizzati a comprendere l’eventuale loro coinvolgimento negli scontri di giovedì scorso, hanno riferito di aver assistito alla partita di calcio dell’Olimpico e di essersi trattenuti a Roma per turismo e sarebbero ripatiti domenica prossima. Gli altri tre, dopo aver tentato di sradicare dei segnali stradali, sono saliti sulle auto parcheggiate danneggiandone cofani e tetti: altri tre giovani olandesi, tra i 19 e i 20 anni, sono stati arrestati la scorsa notte a Roma dalla polizia, in via delle Mura Portuensi, per danneggiamento aggravato ed uno anche per possesso di coltello. La segnalazione è arrivata alla Sala operativa della Questura verso l’una di questa notte da parte di alcuni residenti. La segnalazione è stata inoltrata alle pattuglie presenti in zona, e sul posto sono giunte in breve due auto del commissariato S. Paolo ed una di Monteverde. Grazie alle indicazioni fornite dai testimoni i poliziotti si sono diretti verso un albergo della zona, dove hanno individuato i responsabili dei danneggiamenti, tre giovani olandesi, in evidente stato di ubriachezza, uno dei quali con al collo una sciarpa del Feyenoord. I tre, al momento del fermo, erano intenti a visionare sui propri cellulari dei filmati relativi agli scontri avvenuti tra tifosi della squadra olandese e forze dell’ordine nei giorni precedenti. Nel giubbotto di uno dei tre, inoltre, è stato sequestrato un coltello con una lama di circa 25 centimetri. Nel corso del sopralluogo sono state individuate due auto con impronte di scarpe sul cofano ed un finestrino infranto. Riconosciuti senza alcuna incertezza dai testimoni presenti, sono stati condotti in commissariato e poi arrestati.Quella avviata dalla polizia di Rotterdam dopo i disordini con i tifosi del Feyenoord a Roma è «una grossissima inchiesta» e darà risultati «molto, molto presto». Lo ha detto, ai microfoni di Radio1, il portavoce della polizia di Rotterdam Roland Ekkers, dopo l’annuncio del via alle indagini in Olanda, aggiungendo che «su quanto successo a Roma è solo la vostra polizia che deve dare spiegazioni. Noi eravamo là in sei, voi con centinaia di agenti». «Ieri – ha detto Ekkers – è partita una grossissima inchiesta per identificare gli hooligans che non sono stati arrestati e sono rientrati nel nostro Paese. Stiamo guardando le foto una per una, stiamo controllando i video e qualsiasi altra informazione. Si tratta di documentazione nitida, e siamo sicuri avremo molti dei loro nomi molto, molto presto» Il portavoce della polizia di Rotterdam Roland Ekkers ha poi aggiunto che i contatti tra la polizia italiana e quella olandese, dal loro punto di vista, sono stati intensi. «Non rilasciamo dichiarazioni sul fatto se siano state comunicazioni o no riguardo la possibilità che hooligans violenti senza biglietto entrassero in Italia». Ekkers ha infine aggiunto: «Su quanto successo a Roma è solo la vostra polizia che deve dare spiegazioni. Noi eravamo là in sei, voi con centinaia di agenti».

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