Ncc, domani il Tar decide sulla libertà d’accesso nei Comuni

– Si conoscerà domani la decisione del Tar del Lazio in merito al ricorso con il quale l’Associazione nazionale imprese di trasporto viaggiatori (Anitrav) sollecita la sospensione della delibera della Giunta capitolina che ha previsto modalità e procedure per l’accesso nel territorio di Roma degli Ncc autorizzati da altri comuni. Oggi, il ricorso è stato discusso davanti alla seconda sezione del tribunale amministrativo, i cui giudici si sono riservati di pubblicare domani la loro ordinanza. Contro la delibera comunale (con la quale, tra l’altro, è stato subordinato l’accesso a Roma dei titolari di autorizzazione Ncc rilasciata da altri Comuni alla preventiva comunicazione di una serie di dati) qualche giorno fa è stata organizzata una manifestazione che ha mandato in tilt il traffico nel centro di Roma. Spiegarono i manifestanti-lavoratori che a rischio ci sarebbero 1000 posti di lavoro a Roma e 5000 nel Lazio; contestata anche la portata delle tasse di iscrizione al ruolo. Con un decreto monocratico, il 10 febbraio scorso, il presidente della seconda sezione del Tar, Filoreto D’Agostino, respinse la richiesta di sospensione urgente della delibera contestata, rilevando l’inesistenza di quelle situazioni di pregiudizio indicate dalla legge per l’emissione di un provvedimento urgente, e fissando la discussione oggi del ricorso in camera di consiglio davanti al tribunale in composizione collegiale.