Bilancio 2015, tutto pronto per la maratona in aula ma oggi scranni vuoti in Campidoglio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio 2015, tutto pronto per la maratona in aula ma oggi scranni vuoti in Campidoglio

La prossima settimana il consiglio comunale si riunirà praticamente ogni giorno. Un 'tour de forcè per fare presto. Intanto le opposizioni scendono sul piede di guerra, una battaglia che si disputerà a colpi di emendamenti

Tutto pronto in assemblea capitolina per una una vera e propria ‘maratona d’Aulà: obiettivo approvare il bilancio 2015 entro il 15 marzo, così come ha richiesto alla sua maggioranza il sindaco di Roma Ignazio Marino. Intanto le opposizioni in Campidoglio si preparano a fare un muro di ostruzionismo. A colpi di emendamenti e ordini del giorno che potrebbero anche toccare o superare quota 50mila. È continuata anche oggi la discussione in Aula Giulio Cesare della manovra illustrata ieri dall’assessore Silvia Scozzese. E il secondo giorno in assemblea ha visto i lavori proseguire con gli interventi in deroga chiesti dai consiglieri di opposizione: ogni gruppo avrà a disposizione 45 minuti per le controdeduzioni. Ma oggi, nel pomeriggio, gli scranni della maggioranza erano praticamente vuoti. Era presente solo una consigliera del Pd. «La maggioranza frustra in modo totale il dibattito in Aula – vanno all’attacco i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – e dà un segnale molto chiaro: se fossero interessati a migliorare il bilancio starebbero qui con noi». «Possiamo vedere come anche oggi – aggiunge la consigliera pentastellata Virginia Raggi -, secondo giorno di discussione del bilancio, la maggioranza è assente. Non ha interesse a migliorare la manovra di giunta e i consiglieri si limiteranno a pigiare i tasti ed essere così certificatori del lavoro fatto dalla giunta». In Aula ci si prepara per la ‘maratonà. La prossima settimana il consiglio comunale si riunirà praticamente ogni giorno. La capigruppo, riunitasi oggi in Campidoglio, ha convocato sedute per lunedì dalle 10 alle 18 e da martedì a venerdì dalle 10 alle 19. Un ‘tour de forcè in Aula Giulio Cesare per dare il via libera alla manovra il più presto possibile. Intanto le opposizioni scendono sul piede di guerra. Una battaglia che si disputerà a colpi di emendamenti e ordini del giorno che potrebbero anche toccare o superare quota 50mila. La deadline per la presentazione dei provvedimenti è stata fissata per domani alle 18 ma negli uffici sono stati già consegnati 7mila tra emendamenti e ordini del giorno. Forza Italia ne dovrebbe presentare circa 25mila, il Movimento 5 Stelle 4mila, Lista Marchini 2mila, Fratelli d’Italia 8mila, Nuovo centrodestra 5mila. A questi andranno aggiunti i documenti a firma della maggioranza: «Stiamo lavorando a diverse decine di odg ed emendamenti su cui auspichiamo ci sia convergenza da parte della maggioranza» dice il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola che in questi giorni ha più volte sottolineato come il bilancio sia «ancora troppo debole» su alcuni punti e quindi va migliorato.

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