8 Marzo, il Campidoglio premia le donne che si sono distinte. Ma nel Lazio 168 giunte di soli uomini | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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8 Marzo, il Campidoglio premia le donne che si sono distinte. Ma nel Lazio 168 giunte di soli uomini

Solo 28 sindaci donne su 378 in tutta la regione, il presidente Zingaretti rivendica la sua squadra rosa: "6 su 10 alla Pisana. Gli altri seguano l'esempio"

«168 giunte con zero donne. Su 378 sindaci solo 28 sono donne, e il dato diventa ancora più sconcertante se si pensa che solamente il 2,2% dei cittadini del Lazio sono governati da donne». Lo dichiara l’assessore alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Concettina Ciminiello. «Poi ci sono ancora 6 amministrazioni che non rispettano le indicazioni della legge Delrio, la quale stabilisce per i Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti che nelle giunte nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40% – prosegue -. E se facciamo un passo indietro a prima dell’entrata in vigore della suddetta normativa, i comuni che non rispetterebbero la rappresentanza di genere salgono a 99 di cui 45 a zero donne». «Un piccolo cambiamento dopo la legge c’è stato – spiega l’ assessore – ma è evidente che le norme e i principi non bastano: per realizzare una vera parità tra i generi serve una rivoluzione culturale. Per questo lanceremo una grande campagna per sensibilizzare tutte le forze politiche e sociali, i sindaci e i cittadini del nostro territorio. E presto indiremo la prima assemblea delle elette del Lazio, dove inviteremo anche le rappresentanti di tutte le altre regioni italiane». «Ma questo non ci basta. Noi siamo la Giunta più rosa d’ Italia, 6 donne e 4 uomini – ricorda Ciminiello – con un’altra importante differenza, le cosiddette key position (posizioni chiave), gli assessorati più importanti nella nostra Regione sono affidati alle donne, ad esempio il bilancio. Stimoleremo i sindaci a fare lo stesso. Perchè crediamo che la differenza di genere sia un valore aggiunto, una spinta all’innovazione che non può essere sprecata». «Sono orgoglioso di essere il primo sindaco della Capitale d’Italia che ha una giunta composta al 50% da straordinarie donne e che ha al vertice dell’assemblea capitolina una presidente e una vice presidente donne». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine di un’iniziativa organizzata per l’8 marzo. «Credo il ruolo delle donne debba sempre di più diventare importante nella nostra società e il mio compito è quello di far sfondare loro quel soffitto di cristallo che anche a donne straordinarie nel passato non è stato consentito oltrepassare», ha aggiunto.- «Nel Lazio 6 assessori su 10 sono donne, è la Giunta più rosa d’Italia. Ora anche i nostri Comuni seguano questo esempio». Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commentando i dati diffusi oggi dall’Assessore regionale Ciminiello: 168 giunte comunali composte solamente da uomini e solo 28 sindaci donne su 378 in tutta la regione. – Il Campidoglio e il sindaco di Roma Ignazio Marino hanno premiato oggi, in occasione dell’8 marzo, otto donne «che con i loro saperi, le loro competenze e la loro forza contribuiscono quotidianamente alla costruzione del tessuto sociale e produttivo della Capitale». In dono per loro un libro sulla Lupa capitolina. Un omaggio a chi si è distinto a Roma nella loro professione ‘in rosà: da Federica Angeli, giornalista de La Repubblica che si è occupata della mafia sul litorale romano e per questo minacciata di morte e oggi sotto scorta, a suor Rita Del Grosso da anni impegnata nel volontariato nel carcere femminile di Rebibbia, dalla diciassettenne Domitilla Picozzi della Sis Roma Pallanuoto a Elena Gentili presidente dell’associazione ‘Oltre le barrierè, da Cristina Rosselli Del Turco, ex pediatra impegnata in volontariato nei campi rom, a Barbara Colapinto da 15 anni autista dell’Atac. «Sono molto orgoglioso di essere oggi qui – commenta Marino – In questo anno e mezzo di governo sono cambiate tante cose e molte sono cambiate grazie al fatto che ci sono tante donne nella nostra amministrazione che possono prendere decisioni. E per questo oggi voglio dire grazie a tutte le donne». Presente all’iniziativa anche la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio.

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2 Risponde a 8 Marzo, il Campidoglio premia le donne che si sono distinte. Ma nel Lazio 168 giunte di soli uomini

  1. Gabriele Calzuola 9 marzo 2015 a 9:32

    Anzi a Roma e nel Lazio la situazione è peggiorata e Montalbano e l’americano io li vedrei bene in un cantiere edile a fare abusi edilizi. ciao :)))

  2. Gabriele Calzuola 9 marzo 2015 a 9:21

    La presenza in giunta delle donne non si nota proprio perchè il brutto, l’antiestetico e il cattivo gusto continuano a regnare sovrano e per esempio su via appia altezza sezione PD è spuntato un nuovo ecomostro di una bruttezza senza precedenti, che non centra nulla con il paesaggio circostante e adirittura ho visto una cosa che in vita mia non avevo mai visto, una tettoia di un palazzone che praticamente fa da tetto ad un palazzetto di 3 piani…. e mesà che chi a Roma si occupa di urbanistica forse doveva fare altro……….. A Roma non è cambiato nulla, se è cambiato qualcosa si devono ringraziare le forze del’ordine……e la destra come governa lo abbiamo visto, la sinistra pure, il M5S è un oggetto ambiguo che cerca sempre di salvare capre e caovoli e sta sia con chi è contrario al cemento sia con chi fa il muratore prticamente una presa per il culo, quindi solo un miracolo ci può salvare e ormai ai romani non gli resta che scappare. io spero di potermene andare via da Roma il prima possibile.

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