Tavolino selvaggio, nuovo blitz contro le occupazioni abusive: liberati 140 metri quadri. Leonori: “Tutelare la legalità”

– Roma dice no a ‘tavolino selvaggiò. Da piazza di Spagna a piazza Navona fino a Fontana di Trevi, sono stati ‘liberatì circa 140 metri quadrati di suolo pubblico impropriamente occupati. «È la piu? grossa operazione per il decoro e la legalita?fatta fino ad oggi – annuncia la presidente del municipio I Sabrina Alfonsi -. Abbiamo sgomberato tavoli, sedie, funghi, ombrelloni, menu?, cavalletti. Siamo partiti oggi ma non finisce qui: abbiamo operato solo su 10 locali, ma abbiamo 80 procedimenti che possono essere eseguiti». A condurre l’intervento: il municipio, il comando generale della polizia locale e i vigili del I gruppo Trevi. Sono scesi in campo, oltre al mini-sindaco Alfonsi e al comandante dei vigili Raffaele Clemente, quaranta tra agenti e funzionari della polizia locale. Per rimuovere 55 tavolini, 118 sedie, stufe, cartelloni pubblicitari, gazebo, fioriere e ombrelloni (che occupavano abusivamente il suolo pubblico nonostante pregresse sanzioni) sono stati messi a disposizione ben cinque camion. «Quello di oggi e? l’ennesimo di una lunga lista di attivita? che abbracceranno tutto il territorio cittadino, a tutela della legalita? e del decoro urbano – hanno fatto sapere dal comando generale della polizia locale -. Gli esercenti che continuano ad adottare comportamenti scorretti per fare cassa dovranno dunque adeguarsi e rispettare le regole». «In particolare, siamo finalmente riusciti a rimuovere il gazebo di via Poli, che per dimensioni e caratteristiche configurava un vero e proprio abuso edilizio, oltre che commerciale, e che da oltre un anno – con la sua presenza – ha impedito la realizzazione di un progetto di riqualificazione proposto da uno degli enti che affacciano su quella via», ha sottolineato il vicepresidente del municipio I Jacopo Emiliani Pescetelli. Immediato il plauso del Campidoglio: «La vasta operazione di oggi rafforza l’azione dell’amministrazione di controllo del territorio e di repressione delle forme di illegalita? – ha commentato l’assessore a Roma Produttiva Marta Leonori -. Purtroppo, a nulla erano serviti richiami e atti amministrativi che si erano susseguiti. Tanto che gli esercenti in difetto continuavano indisturbati a occupare parti di suolo pubblico, in modo del tutto illegale. Contro quest’idea distorta del fare impresa l’amministrazione capitolina puo? essere considerata un’alleata di chi opera invece nel rispetto delle regole e della citta?».