Libri come chiude con oltre 30mila presenze | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Libri come chiude con oltre 30mila presenze

– Oltre 30.000 presenze a Libri Come che chiude stasera la sesta edizione, forse la più ricca di star della letteratura, con filo conduttore la scuola, inaugurata da Umberto Eco e dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Quattro giorni di incontri e dibattito che si concludono con il reading ‘Tutti a scuolà condotto da Alessandro Bergonzoni, con la partecipazione dell’assessore a Scuola, Sport e Partecipazione di Roma Capitale, Paolo Masini. Promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, la Festa del Libro e della Lettura, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, ha avuto oltre 250 partecipanti, più di 100 eventi, con big della letteratura come Emmanuel Carrère, Andrea Camilleri, Zadie Smith, James Ellroy e Gilles Clèment, distribuiti nelle sale dell’Auditorium e nel Garage. «Una edizione da record per il numero di star internazionali e nazionali della letteratura» ha commentato Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma. E non solo, ha aggiunto: «Il pubblico ha premiato, con sale piene e lunghe code, sia i protagonisti già affermati che i giovani talenti in ascesa. I numeri finali raccontano una festa scandita da contenuti e spunti di riflessione di alta qualità, che hanno appassionato e coinvolto in una giostra di tematiche e libri diversi». Tutto esaurito per Umberto Eco, sia all’inaugurazione con il ministro Giannini che per la sua Lezione di Filosofia con Riccardo Fedriga e Roberto Cotroneo e per il reading dai libri di Elena Ferrante. La giornata clou è stata sabato, con quasi tutti gli incontri andati esauriti: non un posto libero e anzi liste d’attesa nella speranza di qualche defezione, per Andrea Camilleri, Zadie Smith, James Ellroy, il reading di Francesco Piccolo, Emmanuel Carrère, Gilles Clèment. Venduti quasi tutti i biglietti per Tullio De Mauro e Dacia Maraini, Massimo Recalcati, Alessandro Baricco e nell’ultima giornata per Gipi e Zerocalcare, Maylis de Kerangal, Daniel Pennac, Jhumpa Lahiri, Stefano Bartezzaghi. Affollati gli spazi della Sala Ospiti per Walter Siti, Pierre Lemaitre e Franco Lorenzoni, Paolo Rumiz. Cuore pulsante della manifestazione si è confermato il Garage, con le Officine affollate per Nicola Lagioia, Lirio Abbate con Marco Lillo, Carlo Bonini e Pif, Nadia Terranova, Marco Damilano con Carlo Freccero, Fabio Genovesi, Daria Bignardi con Loredana Lipperini, Liz Moore, Marco Cubeddu, Alessandro Mari, Stefano Disegni. Successo anche per gli eventi dedicati alle scuole nell’anteprima della manifestazione con, fra gli altri, tutto esaurito per la Lezione di Storia di Valerio Massimo Manfredi e la Lezione di Giornalismo di Riccardo Iacona. Molto seguite anche la Lezione d’Inglese di John Peter Sloan, la Lezione di TwLetteratura di Pierluigi Vaccaneo per le scuole superiori. Tra le mostre spicca il work in progress ‘AUTORItrattì, realizzata da Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello con le foto scattate agli scrittori e personaggi di questa edizione che poi hanno scritto un commento sulla loro foto. Così Dacia Maraini ha scritto: «Chi sono? Non lo so. Spero un giorno di capirlo» e Tullio De Mauro una frase di Epicarmo con traduzione in romanesco: ‘Nun tèmbriaca e aricordate che nun sai mai abbastanza«. Fino al 29 marzo, allo Spazio Arte, laboratorio-mostra ‘Scuola di disegno , modalità di produzione e distribuzionè di Cesare Pietroiusti. La settima edizione si svolgerà dal 10 al 13 marzo 2016.

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