Stazione Termini, tassista minaccia collega con la scimitarra | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Stazione Termini, tassista minaccia collega con la scimitarra

Pur di «strappare» una corsa verso l’aeroporto di Fiumicino non ha esitato a tirare fuori una scimitarra brandendola verso il collega che si apprestava a partire. È costato caro ad un tassista romano di 44 anni il momento di follia dal quale è stato colto ieri pomeriggio davanti alla stazione Termini. Ritiro della patente e sequestro del taxi, oltre ad una denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Tutto è cominciato quando una turista si è avvicinata all’area riservata ai taxi chiedendo di essere accompagnata a Fiumicino. Come da prassi, l’autista del primo mezzo parcheggiato, le si è avvicinato e l’ha fatta salire. A questo punto il tassista di 44 anni, forse sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente, si è avvicinato all’auto del collega cercando di «scippargli» la cliente. È scoppiato, quindi, un diverbio nel corso del quale il tassista «aggressore» ha estratto una scimitarra dalla sua vettura ed ha cominciato a rotearla verso il collega. La cliente si è allontanata per la paura, mentre la vittima della minaccia ha chiamato il 113. Il proprietario dell’arma ha cercato di allontanarsi dopo essere risalito a bordo del suo taxi, ma è stato fermato da una volante della Polizia a poche centinaia di metri, in via Cavour. «Un atto scellerato e vile» ha commentato, annunciando l’applicazioni di sanzioni dure nei confronti del tassista denunciato, Guido Improta, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale. «Roma Capitale – ha aggiunto – assieme a Grandi Stazioni e al Ministero delle infrastrutture e Trasporti, sta definendo gli aspetti operativi finali, propedeutici a riqualificare tutta Piazza dei Cinquecento, compresa l’area di carico e scarico adibita al servizio Taxi. Tale azione si rende ancora più urgente in vista del Giubileo straordinario annunciato da Papa Francesco». Loreno Bittarelli, Presidente Radiotaxi 3570 e di Uri, Unione dei Radiotaxi d’Italia, nel condannare l’episodio ha rivendicato la necessità di «un Patto per la Sicurezza che permetta di garantire il massimo della legalità dentro e fuori le stazioni ferroviarie e gli aeroporti». Per le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi, il «posteggio taxi della stazione Termini resta ancora un luogo degradato, dove da anni prosperano abusivi tradizionali e un ristretto manipolo di tassisti disonesti e intoccabili».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login