Bilancio, ok dall'aula nella notte: scende la Tari, confermata l'esenzione Irpef, soldi per le unioni civili | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bilancio, ok dall’aula nella notte: scende la Tari, confermata l’esenzione Irpef, soldi per le unioni civili

– L’assemblea capitolina ha approvato con 29 voti favorevoli e 9 contrari il bilancio 2015. Presente in Aula Giulio Cesare il sindaco di Roma Ignazio Marino. Una manovra da 6,3 miliardi di euro, con 310 milioni di tagli e 119 milioni di investimenti. Tra le novità più importanti la riduzione della tassa dei rifiuti dell’1,5%, la prima negli ultimi 20 anni, e l’aumento della ‘copertà di esenzione dall’addizionale Irpef: 613mila romani non la pagheranno. Prevista anche la liquidazione di alcune sue partecipate: da quelle di secondo livello di Ama e Atac ad AceaAto2 e Aeroporti di Roma, dal Centro Agroalimentare fino ad Assicurazioni di Roma e alla Centrale del Latte. Un’operazione risparmio da 150 milioni di euro. Una manovra da 6,3 miliardi di euro, con 310 milioni di tagli e 119 milioni di investimenti. Tra le novità più importanti la riduzione della tassa dei rifiuti dell’1,5%, la prima negli ultimi 20 anni, e l’aumento della ‘copertà di esenzione dall’addizionale Irpef: 613mila romani non la pagheranno. E il Comune liquida anche alcune sue partecipate: un’operazione risparmio da 150 milioni di euro. SPENDING REVIEW. La riduzione della spesa corrente si assesta su un valore di circa 310 milioni di euro, in larga parte concentrata nell’acquisto di beni e servizi. Un risparmio che si attuerà attraverso la riduzione dei consumi e la rinegoziazione dei contratti in corso: dai fitti passivi all’illuminazione pubblica fino all’eliminazione degli sprechi per elettricità, acqua, telefono e software. TARI E IRPEF. La tassa sui rifiuti scende dell’1,5%, con sconti in bolletta dai 5 ai 10 euro. Sale invece il numero di romani che saranno esentati dall’Irpef, arrivando a quota 613mila. La riduzione della Tari non arriverà subito visto che le bollette del primo semestre 2015 sono state già emesse: lo ‘scontò ci sarà nella seconda parte dell’anno. Tornano anche le esenzioni Tari previste per le scuole private della Capitale. L’altra novità riguarda l’ampliamento della soglia di esenzione dell’Irpef. Viene infatti innalzata, da 10mila a 12mila euro, la soglia massima di reddito imponibile per non dover pagare l’addizionale. Già nella precedente manovra era stato aumentato il numero di romani esentati dalla tassa ma ora, con il bilancio 2015, i cittadini esenti passeranno da 530mila a 613mila. LIQUIDAZIONE PARTECIPATE. Il Campidoglio liquida alcune delle sue partecipate. Da quelle di secondo livello di Ama e Atac ad AceaAto2 e Aeroporti di Roma, dal Centro Agroalimentare fino ad Assicurazioni di Roma e alla Centrale del Latte. Farmacap prima di essere liquidata sarà trasformata in una società per azioni. Sfuma invece il progetto di internalizzare Biblioteche di Roma nel dipartimento Cultura del Campidoglio. Si procederà esclusivamente ad una razionalizzazione ed efficientamento del sistema biblioteche comunali. Infine il Campidoglio cederà la sua quota in Eur spa. Ma non ora. Sarà una liquidazione ‘condizionatà alla realizzazione di alcuni risultati, come il completamento degli investimenti e delle opere previste. TARIFFONE. Nel bilancio 2015 sono stati confermati gli aumenti delle tariffe degli asili nido previsti nella precedente manovra. Ritocchi all’insù dal 7 al 15% che si applicheranno a seconda del reddito. Addio ai musei gratis per gli over 65 mentre viene ‘istituzionalizzatò l’ingresso gratuito per i residenti la prima domenica del mese. Aumentano anche le tariffe per la concessione dei passi carrabili. Il prezzo per l’autorizzazione lievita di quasi il doppio. Tasse più alte anche per le aziende di pubblico servizio, quali luce, gas e telefonia, che dovranno fare lavori in città. Diventano più cari per la pubblicità La Lupa capitolina, il Galata Morente o il Marforio: aumentano i costi per la riproduzione fotografica delle opere dei musei gestiti dal Campidoglio nelle campagne pubblicitarie. PIÙ FONDI PER SCUOLE E STRADE. Il maxi-emendamento di giunta prevede 4 milioni di euro per la manutenzione delle strade, 2 milioni di euro per ponti e gallerie e un milione per la manutenzione delle caditoie. Dalla Regione Lazio arrivano invece 37,5 milioni di euro per il programma straordinario sull’edilizia scolastica. ESTATE ROMANA E FONDO MECENATI. Il Campidoglio stanzia due milioni di euro per l’Estate Romana dopo che in questi giorni le associazioni storiche della kermesse avevano lanciato l’Sos fondi. Nel bilancio 2015 spunta un ‘fondo mecenatì da 12 milioni di euro per restauri di monumenti. E per la Sovrintendenza capitolina sono in arrivo 7,5 milioni di euro per l’allestimento dell’area archeologica del Teatro Marcello.

Nel bilancio 2015 arrivano risorse per l’Expo 2015. Nel maxi-emendamento di giunta, approvato in assemblea capitolina, è previsto un milione di euro destinato ad iniziative per l’Expo 2015. Nel bilancio 2015 il Campidoglio stanzia 90mila euro per la realizzazione del registro delle unioni civili e il testamento biologico. È quanto previsto nel maxi-emendamento di giunta, approvato in assemblea capitolina. Le risorse sono destinate all’applicazione informatica per la realizzazione del registro.Tre ore settimanali in più per ogni insegnante a contatto con i bambini, già da lunedì, nelle scuole dell’infanzia di Roma. In seguito al voto contrario dei dipendenti capitolini al referendum sul salario accessorio, che ha fatto sfumare l’intesa con i sindacati, oggi a quanto si apprende il dipartimento capitolino alla scuola ha inviato una circolare a tutti gli istituti comunali in cui comunica che «rimane in vigore la disciplina decentrata adottata in via unilaterale».«In relazione all’orario di servizio, nelle scuole dell’infanzia, si prevede che le insegnanti effettuino 3 ore aggiuntive a contatto con i bambini a settimana», si legge nella circolare. Per quanto riguarda le tre ore aggiuntive, il personale interessato potrà concordare la migliore soluzione organizzativa con delle coordinatrici incaricate della pianificazione. Tra le possibilità: 3 ore una volta a settimana, 1 ora e mezza due volte a settimana, «1 ora nelle giornate in cui viene effettuata la traslazione in entrata, dalle ore 11 alle ore 10 a copertura ottimale dell’orario pomeridiano, e le restanti due ore negli altri giorni della settimana», Da lunedì si prevede che questa disposizione, che era stata ‘congelatà per trovare un’intesa con i sindacati, venga applicata. A tal fine la circolare ha informato gli istituti interessati. «Non viene modificato – sottolineano dall’assessorato alla Scuola – il monte ore complessivo delle insegnanti. Si dà attuazione al contratto collettivo nazionale».- Festa in Campidoglio per l’approvazione del bilancio 2015 in assemblea capitolina. Al termine del consiglio comunale il sindaco di Roma Ignazio Marino, assessori e consiglieri della maggioranza hanno brindato bevendo dello spumante in Sala Bandiere. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha chiamato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio per annunciargli l’approvazione in assemblea capitolina del bilancio 2015 del Campidoglio. «Tutto quello di cui avevamo parlato ora è realtà. È un successo di tutti noi» ha detto il primo cittadino a Delrio. E a chi chiedeva quale fosse stato il commento del sottosegretario Marino risponde: «Ha detto che ora Roma è un nuovo punto di riferimento».- Il Campidoglio stanzia due milioni di euro per l’Estate Romana. È quanto prevede il maxi-emendamento al bilancio 2015 approvato questo pomeriggio dalla giunta capitolina.(

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