Campidoglio, il piano del traffico arriva in aula: per l'assessore Improta è la prova di fiducia | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, il piano del traffico arriva in aula: per l’assessore Improta è la prova di fiducia

«Il Tar - afferma - può annullare tutte le delibere che ritiene opportuno annullare ma non potrà impedirci di proporre e, se l'Assemblea Capitolina lo vorrà, di realizzare quei cambiamenti necessari, affinchè le abitudini e i comportamenti siano coerenti»

– Approda in Assemblea Capitolina il piano generale del Traffico Urbano (Pgtu) che vuole rivoluzionare il modo di spostarsi a Roma, con la riduzione del traffico privato a favore del trasporto pubblico e la creazione di isole ambientali nei municipi. Un piano fondamentale per la mobilità cittadina ma che porta con sè anche una forte valenza politica. «È su questo documento che l’assemblea capitolina dovrà confermare o meno la scelta che il sindaco ha compiuto nel giugno 2013 indicandomi», dice, senza giri di parole, Guido Improta. L’assessore ‘fortè della giunta Marino, non risparmia così nemmeno un affondo diretto al Tribunale amministrativo regionale, che di recente ha bocciato diversi provvedimenti dell’amministrazione, sopratutto in materia di mobilità: «Il Tar – afferma – può annullare tutte le delibere che ritiene opportuno annullare ma non potrà impedirci di proporre e, se l’Assemblea Capitolina lo vorrà, di realizzare quei cambiamenti necessari, affinchè le abitudini e i comportamenti connessi alla mobilità siano coerenti con la nostra visione di Roma e del suo futuro: più vivibile, più sostenibile, più accessibile, più inclusiva, più competitiva». Ad esempio, sulle strisce blu, «noi ribadiremo non appena approvato il Pgtu quella che è una nostra convinzione e priorità politica: non esiste altra città al mondo dove ci sia la sosta forfettaria». Sul fronte delle infrastrutture e trasporti, l’assessore è altrettanto chiaro: «Abbiamo l’esigenza di rinnovare l’armamento (l’infrastruttura ferroviaria, ndr) di metro A e B che scontano un’età importante e stanno arrivando pericolosamente a fine corsa. Se il Governo non ci darà finanziamenti straordinari dobbiamo dotarci di risorse locali da destinare a questo inderogabile intervento di manutenzione». In ambito ferroviario «stiamo lavorando in maniera molto proficua con il gruppo FS e la Regione Lazio su un nuovo modello integrato di esercizio – riferisce -: prevederà che le otto ferrovie regionali abbiano un cadenzamento da servizio metropolitano». Soddisfatti nel Pd: «Con la relazione dell’assessore Improta si avvia un processo importante per il futuro ecosostenibile di Roma – dichiarano il capogruppo Fabrizio Panecaldo e il vice presidente della commissione Mobilità Maurizio Policastro -. Cogliamo l’occasione per ringraziarlo della qualità e della sistematicità del lavoro fatto per il Pgtu, e per esprimergli la nostra soddisfazione nel vedere accolte ed integrate le proposte da noi presentate. In particolare la nostra richiesta di creare le corsie »radiali«».

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