Mafia Roma, Legacoop: "Espulsi Buzzi e gli altri coinvolti nell'inchiesta" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia Roma, Legacoop: “Espulsi Buzzi e gli altri coinvolti nell’inchiesta”

«Dalle intercettazioni Buzzi ed altri soci manifestavano valori e considerazioni che li hanno posti fuori dal nostro mondo. Noi siamo garantisti, ma le considerazioni che emergono li pongono al di fuori, per questo sono stati tutti espulsi». Lo ha detto il presidente di Legacoop Mauro Lusetti, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia dedicata all’inchiesta Mafia Roma. «Sono stati tutti espulsi dai nostri organismi – ha spiegato Lusetti – per i motivi che ho spiegato e per gli stessi Legacoop si costituirà parte civile e restituiremo i contributi associativi che questa cooperativa ci ha versato». Lusetti ha spiegato che ogni due anni vengono fatti dei controlli alle cooperative aderenti «ma sono controlli di tipo documentale: sui bilanci, i libri contabili, i libri sociali e gli atti amministrativi. I reati commessi dalla Cooperativa 29 giugno sono emersi dalle investigazioni -ha proseguito il presidente di Legacoop- che hanno utilizzato strumenti tipici della magistratura e delle forze dell’ordine. Noi non siamo nè l’una nè l’altra. Dai nostri controlli non si capiva che la crescita avvenuta tra il 2010 e il 2014 della cooperativa 29 giugno fosse frutto di reati; fino al 2010 aveva avuto una crescita normale che poi divenne vorticosa nel volume d’affari per gli appalti con l’Ama e il lavoro sul tema della gestione dei profughi. Noi lavoriamo perchè le cooperative crescano, per noi la crescita è positiva». Dall’anno della nascita la 29 Giugno ha reinserito più di 300 detenuti e solo 10 di questi hanno compiuto recidive. – «In un mercato illegale le coperative perdono, noi ci sentiamo vittime di questa situazione. Abbiamo una reputazione: quando una cooperativa commette reati, non ci rimette la singola ma tutti perdiamo un pezzo di bene che è la nostra reputazione». Lo ha detto il presidente di Legacoop Mauro Lusetti, in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia sulla inchiesta Mafia Roma. «In un mercato pulito – ha proseguito Lusetti la cooperazione vince, in un mercato opaco perdiamo. La legalità è per noi una bandiera che ci impegna concretamente». Lusetti ha spiegato che dopo l’inchiesta Mafia Roma Legacoop Lazio è stata commissariata, «siamo intervenuti con determinazione e tempestività». «Non siamo intervenuti sulla Cooperativa 29 giugno – ha aggiunto – perchè l’autorità giudiziaria ha nominato i commissari». La Cooperativa 29 giugno, fondata nel 1985 da Salvatore Buzzi, conta circa 1500 tra soci e dipendenti, in gran parte persone svantaggiate (ammalati di Aids, ex tossicodipendenti, ex detenuti ecc.)

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