Musei Vaticani al tramonto, successo per il fuori orario | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Musei Vaticani al tramonto, successo per il fuori orario

– Il profilo di San Pietro che si staglia sulla luce del tramonto è una visione che toglie il fiato: lo sanno bene i tantissimi che ieri sera hanno partecipato alla prima apertura serale dei Musei Vaticani, dal cui cortile della Pinacoteca si vede l’immagine della basilica che troneggia nella sua sublime imponenza. Un appuntamento ormai divenuto una tradizione, che si presenta come un’occasione imperdibile per scoprire in modo diverso i «musei del Papa» a portata di mano tutti i venerdì dalle 19 alle 23, fino al 31 luglio e dal 4 settembre al 30 ottobre. La folla che ha partecipato a questo inedito «fuori orario», ordinatamente in fila già diversi minuti prima dell’apertura, era un fiorire di tutte le età, dai bambini ai giovani agli anziani, e composta da turisti, italiani e stranieri, e cittadini di Roma, come di consueto avviene quando si tratta di Vaticano. Un fiume continuo di gente, pronta a visitare gli ampi e suggestivi spazi dei Musei, dal Cortile della Pigna al Cortile Ottagono, e poi via via in tutte le Gallerie, fino alle splendide Stanze di Raffaello e alla maestosa Cappella Sistina. Confermato anche per il 2015 il connubio vincente tra musica e arte, che sarà a disposizione senza nessun aggravio ulteriore sul costo del biglietto: accanto alle bellezze e ai tesori ospitati nelle sale dei Musei, le serate al chiaro di luna infatti offriranno ai visitatori anche una serie di iniziative musicali, durante le quali si esibiranno i migliori giovani talenti dell’Accademia di Santa Cecilia (e di altre due istituzioni, i cui nomi sono ancora in via di definizione). Obiettivo dei Musei è replicare il successo dello scorso anno, durante il quale questi «Notturni» hanno registrato a ogni apertura serale una media di 2500 visitatori: segno questo di un interesse che non viene meno da parte del pubblico, ma che al contrario continua a crescere, perchè, come ha detto Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, «le sere qui da noi sono occasioni che toccano il cuore, che emozionano, che fanno felici».

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