Abusivismo, Ospol: “Gli ambulanti illegali crescono del 30%, i vigili -30% nella pianta organica”

«Con un aumento del 30% degli abusivi nelle strade della Capitale, la Polizia Locale di Roma si ritrova a scontrarsi, anche in modi violenti (lancio di sampietrini a Borgo Pio ed aggressioni quotidiane) con individui italiani e stranieri dediti alla vendita abusiva, sia a braccio sia su postazione fissa nella pubblica via. Il problema è che, mentre l’organico della Polizia Locale è diminuito a vista d’occhio, gli ambulanti illegali, extracomunitari e non, sono aumentati del 30%, travolgendo ogni sistematico intendimento da parte del Campidoglio di combattere la piaga dell’abusivismo commerciale a Roma». Così in una nota l’Ospol. «L’invasione dei Fori Imperiali da parte degli ambulanti illegali non sono una novità e neanche una rarità. Basta allungare lo sguardo in ogni zona di Roma, in special modo nelle vie del Centro Storico, per farsi un’idea che l’intera città è occupata, ormai in modo stanziale, da venditori abusivi di ogni specie, a cui si aggiungono ogni giorno gli artisti di strada quali mimi, chiromanti, saltimbanchi, madonnari e questuanti che, insediatisi in ogni quartiere di Roma hanno creato, alla fine, dei veri e propri quartieri-casba – si legge nel comunicato – Inutili gli sforzi saltuari, ora in una strada ora in un’altra, della Polizia Locale di Roma Capitale che con sempre meno uomini, senza mezzi e soprattutto senza alcuna tutela contro le aggressioni, viene lasciata ‘solà ad affrontare un allarmante aumento (oltre il 30%) di extracomunitari e non, dediti alla vendita abusiva di materiale illegale e pertanto pericoloso. L’Ospol non sa più a quale Santo rivolgersi per far capire che l’illegalità commerciale sulle strade si può combattere soltanto istituendo nuclei di ‘Vigili di Quartierè, con zone circoscritte da presidiare giornalmente, soprattutto dove sussiste un’alta intensità commerciale e turistica. Pertanto, nell’imminenza dell’apertura del grande Giubileo della Misericordia, occorrerebbe assumere, nell’immediato, tutti i 2000 giovani ‘idoneì del Concorso da Istruttore di vigilanza urbana, congelato ormai da oltre 6 anni dall’Amministrazione comunale. Soltanto così si potrà colmare l’emorragia di organico provocato dai molteplici pensionamenti e dal blocco delle assunzioni, un blocco che risulta assurdo e dannoso per la città e che va ad incidere soprattutto sui servizi di sicurezza locale che i cittadini ed i turisti si aspettano di ricevere dalla Amministrazione comunale della Capitale d’Italia. Il Sindaco Marino conosce bene la questione dei Fori Imperiali e dell’intera pianta geografica dell’ambulantato illegale e non c’è dubbio che, senza risorse, senza tutele fisiche (assicurazione contro aggressioni), senza un organico completo della Polizia Locale, alcuni dei 110 servizi che i Vigili di Roma Capitale erogano quotidianamente ai cittadini se ne andranno a farsi benedire».