Giovani medici in protesta per la specializzazione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giovani medici in protesta per la specializzazione

È in corso di fronte al ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica a Roma una manifestazione indetta dal coordinamento Mondo medico che riunisce i giovani medici che aspirano alla specializzazione. Circa un centinaio di camici bianchi chiedono l’emanazione del decreto del ministro con il numero delle borse di studio. La manifestazione è sostenuta dalla Funzione pubblica Cgil, con il segretario dei medici della Cgil Massimo Cozza, e dal Movimento 5 Stelle con Alessandro Di Battista presente alla protesta. Entro il 30 aprile doveva essere emanato un decreto che avrebbe dovuto quantificare il fabbisogno a 6.600 borse di specializzazione l’anno. Un cifra ritenuta troppo bassa anche dal ministero della Salute, essendoci una necessità stimata di almeno 8 mila borse, spiega Massimo Cozza. «Il ministro Giannini emani subito il bando con almeno 8000 borse», afferma Cozza riferendo nello specifico che ne servono in anestesia 794, in chirurgia 462, in radiologia 456, in pediatria 421, in medicina interna 414, in cardiologia 887, in medicina di urgenza 308, in ortopedia 306, in ginecologia 296 e in psichiatria 276. «La Giannini deve garantire la formazione specialistica per i medici ricorrenti – ha concluso Cozza – penalizzati dalle irregolarità del passato concorso. La trasposizione di 300 ricorsi dal Consiglio di Stato al Tar è stata da parte del ministro Giannini uno scippo di politica inaccettabile».

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